Anpa, incontro in Regione con le associazioni boschive: "Verso una soluzione definitiva"

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  26 ottobre 2022 17:02

Il 24 ottobre, su richiesta dell’associazione Liberi Imprenditori Boschivi della Calabria, presso la cittadella regionale, si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato: per la Regione, i Dirigenti del Dipartimento Forestazione U.O.A. rappresentato dal D.G. ing. Domenico Pallaria e i dirigenti del Dipartimento Ambiente rappresentato dal D.G. ing. Salvatore Siviglia. Presente l’assessore Gianluca Gallo. Presenti, inoltre, l'associazione Liberi Imprenditori Boschivi, una delegazione della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali e Confapi Calabria.

Nell’incontro sono stai affrontati numerosi problemi che interessano il settore forestale ma, al centro del confronto sono state le “Linee Guida” per la Valutazione di Incidenza Ambientale (V.Inc.A), contenute nella Direttiva 92/43/CEE. e la delibera n. 65/2022 di attuazione delle stesse approvata dalla Giunta Regionale.

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Giuseppe Mangone, presidente ANPA – Liberi Agricoltori Calabria e Giovambattista Benincasa, presidente dell’associazione Liberi Imprenditori Boschivi, intervenendo, hanno ribadito che proprio la delibera 65/2022, approvata in data retroattiva da parte della Giunta di fatto, ha paralizzato l’intero comparto della forestazione, bloccando tutte le richieste di autorizzazione relative sia ai tagli boschivi che alla manutenzione dei boschi, con pesanti ricadute negative sull’occupazione.

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Dopo varie manifestazioni, mobilitazioni e proteste, ieri finalmente, la Regione ha comunicato di aver individuato la strada da percorrere per dare una seria e definitiva soluzione alla gravissima situazione che si è venuta a creare per un settore determinante dell’economia calabrese e che si sviluppa su una superfice boschiva di circa 700.000 ettari, pari al 44% del territorio regionale, con 900 imprese che danno lavoro a oltre 15.000 unità.

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Tra gli impegni presi dall'ente regionale a margine della riunione, quello che, entro mercoledì 26 ottobre, si incontreranno i Dirigenti dell’Ambiente e della Forestazione per la verifica e l’eventuale approvazione dei progetti rientranti nella categoria delle prevalutazioni e che fino a ieri non erano stati esaminati. Ma anche l'impegno da parte dell’Ordine degli Agronomi Forestali di presentare, entro una settimana, una rosa di progetti pilota sulle operazioni di taglio colturale, ricadenti in tutto il territorio regionale e fuori dalla rete natura 2000, da aggiungere alla lista dei progetti prevalutati per i quali vi è l’insussistenza del rischio di effetti negativi sugli ecosistemi protetti e, pertanto, da considerare come esempi di taglio esenti da V.Inc.A. Dopo la mappatura che emergerà dalla valutazione dei citati progetti pilota, sarà quindi presentata in Giunta regionale per il tramite dell’Assessore Gallo una Delibera che definirà, la competenza del rilascio dei nulla-osta esclusivamente alle Aree Territoriali U.O.A. Le autorizzazioni future saranno concesse con la certezza che determinate tipologie non pregiudicheranno assolutamente l'integrità del sito in causa.

Grazie al coinvolgimento di una equipe di professori universitari, la regione ha garantito l’esame e l’approvazione dei 240 piani di gestione presentati dai proprietari di terreni boscati superiori a 50 ettari, a partire dal 2015, giacenti presso l’assessorato, entro 5 mesi.

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