"Stamani un amico calabrese mi ha mandato una fotografia molto triste, scattata a Falerna, in provincia di Catanzaro: si vede, sulla spiaggia pubblica, una donna con il burqa avvicinarsi al mare. E' una scena che mortifica chiunque creda nella dignità delle persone".
Lo scrive il vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
"La pubblico ovviamente - aggiunge - perché tutela la privacy della persona inquadrata a distanza, privacy in questo caso garantita dalla copertura totale del viso e dell'intero corpo. Ho sempre rispettato qualsiasi credo religioso e qualsiasi comunità o cultura ma questa non è cultura - prosegue Antoniozzi - ma sottomissione.
Oltre a essere un comportamento vietato in Italia è, soprattutto, una fotografia che riduce la donna a puro oggetto ed è una cosa che respingo da italiano, da cristiano e da liberale. La tristezza di questa foto si aggiunge alla solidarietà verso questa donna - conclude Antoniozzi - e anche alla speranza che essa possa essere sottratta a una logica di dominio e padronanza che fa orrore".
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