L’I.C. Nicotera Costabile rinnova la sua proposta formativa e si accinge a presentare il nuovo modello di scuola Ibrida che è già in sperimentazione e sarà attivo, a pieno regime, a partire dall’avvio dell’a.s. 2024-2025. Il fermento all’interno dell’Istituto, la grande disponibilità dei docenti che, anche in completa gratuità, stanno offrendo collaborazione e ideazioni innovative e creative, è davvero tangibile e meritano di essere evidenziati, soprattutto in questi giorni, in cui la scuola si apre al visiting delle famiglie molto interessate alla grande innovazione in atto.
Nella sede centrale in cui si trova la scuola secondaria di I°, grazie al finanziamento PNRR, Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi, DID@ttiva 4.0 ed alla formazione docenti presso l’I.C. 3 di Modena diretta dal Dirigente Scolastico Daniele Barca, sono stati rinnovati ed allestiti ben 21 nuovissimi ambienti di apprendimento. Il modello della Scuola Ibrida si basa sui principi della relativa corrente pedagogica e metodologica che coniuga l’apprendimento che avviene in uno spazio fisico, con quello che avviene in un ambiente connesso, operando una sintesi dinamica che non privilegi né l’uno né l’altro, ma utilizzi al meglio spazi, strumenti e ambienti a seconda delle circostanze e delle esigenze del momento.
“I ragazzi, a partire da settembre prossimo, pur essendo assegnati ad una classe, non avranno un’aula specifica a loro dedicata, ma faranno lezione in ambienti didattici tematici: aule di lettere, biblioteca, aule di storia, geografia, laboratori scientifici, aule di arte, di musica, laboratori di informatica e robotica, scenari virtuali e fisici, spazi progettati ad hoc e capaci di favorire motivazione, apprendimento in rete, riflessione critica, elaborazione interpersonale di stimoli e idee provenienti non solo dalla classe, ma soprattutto dalla rete e dal vissuto di ogni studente”, spiega la Dirigente Scolastica Maria Angela Bilotti. Ogni aula sarà differenziata sulla base di una caratterizzazione ambientale realistica in cui troveranno posto sia i libri cartacei che quelli digitali; tablet, piattaforme digitali e nuovi arredi modulari.
“Al mattino i ragazzi entreranno a scuola e depositano presso il proprio armadietto il materiale didattico non utile alla prima ora di lezione, e selezioneranno il necessario, anche al fine di muoversi più agilmente nei vari laboratori. Si recheranno, come da orario, presso l’aula specifica, successivamente, nell'arco della mattinata, si sposteranno, all’interno della scuola, per raggiungere i differenti ambienti di apprendimento, dopo aver effettuato dei cambi presso il proprio armadietto”, aggiunge la dirigente. E precisa: “Le operazioni di vigilanza da parte di docenti e collaboratori saranno calibrate sulla nuova impostazione. Gli spostamenti saranno occasione al contempo di scambio e rigenerazione mentale e sociale. Sarà una palestra di rispetto dei luoghi e di sé stessi, una pratica di responsabilità ed educazione collettiva. Le lezioni frontali saranno salvaguardate ed opportunamente bilanciate da momenti generativi, in cui la lezione sarà un’occasione di dialogo e collaborazione tra studenti e docenti, in uno scambio didattico continuo, attivo e dinamico.”
La vicaria del Dirigente Scolastico, prof.ssa Luna Renda, ha aggiunto: “Andare a Modena per il visiting e le giornate di formazione all’I.C 3 è stato entusiasmante. Abbiamo compreso il potenziale nascosto negli spazi didattici e al contempo respirato un’atmosfera collaborativa e costruttiva. L’aspetto più coinvolgente, oltre a quello professionale, è stato quello emotivo e siamo rientrate con l’idea e la determinazione che avremmo fatto di tutto per aprire le nostre prospettive e rinnovare la nostra scuola. A partire da quell’esperienza, abbiamo lavorato sodo ogni giorno per formarci, per acquisire nuove competenze didattiche e per contagiare studenti e famiglie con la nostra idea di scuola”.
Collaborare, includere, apprendere, muoversi, sperimentare, essere protagonisti. Queste le parole d’ordine all’I.C. Nicotera Costabile a partire dall’anno scolastico venturo.
In attesa di questa grande rivoluzione non solo prettamente scolastica, ma sociale e culturale che ci coinvolge tutti, i docenti continuano a formarsi ed a sperimentare nuovi orizzonti e possibilità didattiche.
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