Arrestato per abusi sessuali su minore, la Diocesi: "Si tratta di un religioso, non sacerdote"

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Foto d'archivio
  28 luglio 2025 17:10

"I fatti a cui si riferiscono le notizie sono accaduti alcuni anni fa nel territorio di Reggio Calabria e il soggetto interessato è un religioso e non un sacerdote diocesano, pertanto sottoposto alla giurisdizione del suo Superiore provinciale". Lo precisa, in una nota, l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. LEGGI QUI LA NOTIZIA DELL'ARRESTO

"Il suo Ordine - si legge ancora - ha seguito l’iter previsto in questi casi a livello canonico e successivamente lo aveva trasferito in un convento del nostro territorio dove è stato raggiunto, in seguito alle indagini delle autorità civili preposte, da provvedimento dell’Autorità giudiziaria e di conseguenza sottoposto a provvedimento restrittivo per presunta violenza. L’Arcivescovo, il presbiterio e l’intera comunità diocesana - si legge ancora -  esprimono grande dolore, attenzione e vicinanza per la vittima della vicenda, per l’Ordine di appartenenza e confida nel lavoro attento ed oculato della Magistratura".

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L’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, in una nota, precisa che "ha appreso con profondo dolore dell’arresto, avvenuto a Cosenza, di un sacerdote appartenente ad una famiglia religiosa già operante nella nostra diocesi, in seguito a un’indagine condotta dall’Autorità giudiziaria per abusi a danno di un minore".
"I fatti oggetto di indagine giudiziaria risalgono a un periodo compreso tra il 2015 e il 2020. Il religioso è stato trasferito da Reggio Calabria a Cosenza nel 2020, su disposizione dei suoi superiori.
Di fronte a tale notizia, l’arcidiocesi esprime la propria vicinanza e solidarietà alla vittima e a quanti sono turbati da questi fatti. Il primo pensiero va a chi ha sofferto e soffre per quanto accaduto. La Chiesa di Reggio Calabria-Bova ribadisce con forza che ogni abuso rappresenta una violazione inaccettabile della persona, un peccato grave e un crimine che nulla ha a che vedere con il Vangelo di Cristo.
L’arcivescovo Fortunato Morrone invita tutti i fedeli a unirsi in preghiera, affinché questo grave episodio sia un’occasione di verità, rinnovamento e conversione", conclude la nota.

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