“L’arresto nell’ambito dell’operazione ‘Karonte’ di un latitante iracheno, considerato a capo di una cellula criminale turca dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, rappresenta un importante colpo messo a segno dai poliziotti della Questura di Crotone, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e della Polaria di Fiumicino.
Dalle attività di indagine è emerso il ruolo dell’uomo, titolare e gestore dei flussi di denaro delle agenzie di viaggio presso cui venivano effettuati i pagamenti per effettuare le traversate illegali verso l’Italia.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e resa possibile anche grazie alla preziosa cooperazione con le autorità degli Emirati Arabi Uniti, dimostra quanto sia fondamentale l’impegno congiunto tra le forze di polizia dei diversi Paesi nel contrasto a fenomeni criminali transnazionali come il traffico di esseri umani.
Un business odioso, dietro il quale si muovono pericolose organizzazioni che movimentano e riciclano enormi quantità di denaro, lucrando sulla disperazione di migliaia di persone.
Il Governo Meloni è impegnato con fermezza a smantellare le reti criminali che operano lungo tutta la filiera migratoria, dall’organizzazione delle traversate allo smistamento, fino allo sfruttamento e al caporalato».
E’ quanto afferma l’on. Wanda Ferro (FDI), sottosegretario all’Interno.
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