di CARLO MIGNOLLI
Catanzaro non dimentica, ma soprattutto non tace. Lo fa con i colori, con l’arte, con il coraggio di trasformare un luogo di passaggio in un luogo di memoria. Così nasce “A(u)Tutto volume”, l’opera realizzata dall’artista catanzarese Simonluca Spadanuda insieme agli studenti del Liceo Artistico “De Nobili” di Catanzaro, inaugurata nel giugno 2024 come omaggio al giornalista e attivista antimafia Peppino Impastato.
L’intervento si inserisce nel progetto “Scalin’arte”, diretto da Massimo Sirelli, che negli ultimi anni ha trasformato alcune scalinate del capoluogo in vere e proprie tele urbane. Dopo la scala di via Milano firmata dallo stesso Sirelli, e quella del Liceo Classico realizzata da Frelly (Enrico Focarelli Barone), è stata la volta di Spadanuda, a cui è stato affidato un luogo simbolo del capoluogo: i giardini di San Leonardo, più precisamente lungo la scalinata che collega Piazza Montegrappa - via Alberti - via Ambrosio - via Borelli, per raccontare una storia di resistenza attraverso l’arte.
“Un’opera che non piange, ma amplifica”
«Ho pensato subito a un omaggio a Peppino Impastato - racconta Spadanuda - anche perché i fondi erano destinati a progetti sulla legalità. Non volevo però un ricordo funebre, ma qualcosa che, proprio come Peppino, sapesse essere ironico, vitale, positivo. Così è nata l’idea dell’equalizzatore grafico».
Gradino dopo gradino, infatti, la scalinata si trasforma in una barra di frequenze colorata: i quadratini realizzati con lo stencil evocano le onde sonore di una trasmissione radio. Non a caso, tra i cento gradini (in realtà 95), appare la scritta “Radio Aut 100 passi”, un doppio richiamo alla storica emittente libera di Impastato e al titolo del celebre film di Marco Tullio Giordana.
Un cartello, posto sia alla base sia nei pressi del conventino, chiarisce il senso dell’opera: «Un’opera pubblica che si sintonizza sulle idee di Peppino Impastato, che non piange la sua morte, ma manda a(u) tutto volume il suo messaggio di positività. Gradino dopo gradino, la scalinata si trasforma in una barra di frequenze audio a comporre la scritta “Radio Aut 100 passi”. Salire e scendere queste scale rende i passanti protagonisti della trasmissione radio di libertà da tutte le mafie».
Il lavoro di squadra con i giovani
Non è un dettaglio secondario che l’opera sia stata realizzata insieme agli studenti della 3ª A del Liceo Artistico: «I ragazzi - ricorda Spadanuda - sono stati entusiasti e molto diligenti. In una sola settimana abbiamo preparato la base e completato l’intervento. È stato bello vedere come l’arte urbana possa diventare esperienza formativa e collettiva».
Un progetto che deve continuare
“A(u) Tutto volume” è un tassello di un percorso che potrebbe trasformare Catanzaro in una città in cui le scale parlano, raccontano, educano. «Mi auguro che il progetto possa proseguire - conclude Spadanuda - perché la città è piena di scalinate che si presterebbero a diventare opere d’arte. Non tutte piaceranno a tutti, certo, ma ogni volta che l’arte incontra lo spazio pubblico deve portare con sé un messaggio. Nel mio caso era quello di Peppino Impastato, e credo che Catanzaro meritasse di averne memoria visibile».
Un anno e mezzo dopo l’inaugurazione, la scalinata continua a vibrare come una radio accesa. E invita chi la percorre a non restare in silenzio, ma a portare avanti, gradino dopo gradino, il messaggio di libertà di Peppino: a tutto volume, contro tutte le mafie.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736