Calabria con tutti i parametri da zona gialla: domani il monitoraggio per decidere sul cambio di colore

di GABRIELE RUBINO

Tutti i parametri spingono la Calabria in zona gialla. Gli indicatori decisionali non sono più da zona bianca e saranno domani esaminati nel consueto monitoraggio della Cabina di regia e dell’Istituto Superiore di Sanità, dopodiché seguirà l’ordinanza del ministero della salute che certificherà il cambio di colore delle regioni a partire da lunedì 13 dicembre. 

Nella settimana dal 3 al 9 dicembre l’incidenza dei nuovi casi è stata pari a quasi 120 casi per 100 mila abitanti, almeno utilizzando la nuova stima della popolazione residente in Calabria (resa nota proprio oggi dall’Istat). La scorsa settimana il valore era di 99,7 per 100 mila abitanti. In ogni caso al di sopra dei 50 casi per 100 mila abitanti.

Oltre all’incidenza dei casi, gli altri due indicatori sotto osservazione riguardano la pressione degli ospedali, con il tasso di occupazione dei posti di area medica e quello dei posti delle terapie intensive che non deve superare contestualmente le soglie critiche del 15 e del 10%. Anche in questo caso, con i dati di oggi 9 dicembre, l’allerta è stata superata.  I ricoveri in area medica sono pari al 16,75% quelli nelle Rianimazioni all’11,05%.  

L'ultima volta che la Calabria rischiò di abbandonare la zona bianca fu a fine settembre. Era il monitoraggio del 24, per l'esattezza. Allora Istituto Superiore di Sanità e Cabina di Regia consideravano i dati sui tassi di occupazione negli ospedali della giornata di martedì. In quel caso da zona gialla, tuttavia fu deciso di considerare quelli più vicini al monitoraggio stesso, cioè i dati del giovedì, che allora 'tornarono' ad essere compatibili con la zona bianca. A fine settembre la Calabria evitò così la zona gialla, questa volta sembra non esserci scampo. 

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