Cambiavento: "La figuraccia di Costa che lascia la V Commissione e della Lega che diserta l'elezione del nuovo presidente"

 

 

"Sono trascorsi poco più di quattro mesi da quello che era stato commentato trionfalmente come una sconfitta politica per la maggioranza che governa la città. La Presidenza della Quinta commissione affidata al consigliere Giovanni Costa si é sciolta come la neve al sole con l'arrivo della primavera, facendo intravedere delle profondi crepe in quella parte dell'opposizione che si professa dura e cruda, ma che alla prova dei fatti non si dimostra all'altezza della situazione".

 

 

"Costa e i suoi colleghi leghisti hanno avuto l'occasione di poter guidare i lavori di un importante organismo consiliare, facendo anche da stimolo e da impulso all'azione del governo cittadino. Ma hanno sprecato questa occasione nel giro di pochi mesi, presi come sono dall'ansia di doversi  lamentare di tutto e tutti e screditare qualsiasi cosa passi sotto i loro occhi. Tra le parole e i fatti c'é una distanza siderale e la coerenza non é stato il loro punto forte: da una parte il consigliere Costa ha tradito la fiducia dei colleghi che lo hanno eletto svolgendo malamente il proprio ruolo, essendo stato assente per il più delle volte ai lavori della quinta commissione. E, dall'altra, il suo apporto é stato così inconsistente da essere stato delegittimato anche dallo stesso gruppo della Lega che ha disertato il momento dell'elezione del nuovo presidente dell'organismo. Insomma, una vera figuraccia che sconfessa le buone intenzioni di Costa e sodali, sempre bravi a gettare ombre e fango contro l'operato dell'amministrazione, salvo poi dimostrarsi politicamente per quello che sono quando il pallino di un ruolo di responsabilità passa dalle loro mani".