di CLAUDIA FISCILETTI
La somministrazione dei vaccini al personale degli istituti penitenziari è partita già da qualche settimana in gran parte della Calabria. Nel carcere di Siano, a Catanzaro, invece, la somministrazione deve ancora iniziare e il Segretario regionale del SiNAPPE, Roberto Magro, chiede che vengano dati chiarimenti sulla vicenda, dal momento che "per motivi ancora sconosciuti, si rimane in attesa di una data di inizio per gli appartenenti al Corpo operanti nella Casa Circondariale di Catanzaro, che era già stata comunicata e poi non rispettata".
Se il problema dovesse riguardare il piano organizzativo dell’Azienda Sanitaria il segretario Magro suggerisce che "al fine di ovviare alle complicanze del trasporto e dello stoccaggio all’interno dell’Istituto di pena, può essere valutata la possibilità di accompagnare il personale presso i centri ospedalieri all’uopo predisposti, così che non vi siano altri rinvii".
"Ormai su tutto il territorio regionale l’unica a non aver ancora iniziato la campagna vaccinale a tutela dei Poliziotti Penitenziari rimane la Casa Circondariale di Catanzaro, addirittura al personale operante in altri Istituti è stata completato l’inoculazione della prima dose a tutti gli operatori. Innegabile il ritardo - conclude Roberto Magro-, ma non si può perdere altro tempo, il virus non aspetta, la Polizia Penitenziaria deve operare in sicurezza".
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