Carenza idrica in Contrada Forìo di Borgia, l’acqua resta un miraggio: sotto accusa la Sorical

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  17 giugno 2025 19:55

Non si arresta l’emergenza idrica che da giorni colpisce la contrada Forió, nel comune di Borgia. Una crisi iniziata lo scorso 5 giugno e che, a oggi, 17 giugno, non accenna a risolversi, gettando nella disperazione decine di famiglie ormai esasperate dalla totale assenza di acqua nelle proprie abitazioni.

Dopo la denuncia pubblica diffusa nei giorni scorsi, che documentava il blackout idrico nella zona (LEGGI QUI), la situazione sembrava aver registrato un timido miglioramento lunedì 9 giugno, quando l’erogazione era ripresa per alcune ore. Un sollievo durato però meno di mezza giornata: da allora, i rubinetti sono tornati a restare a secco.

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Secondo gli ultimi aggiornamenti, la responsabilità del disservizio non sarebbe imputabile al Comune di Borgia. Il sindaco, infatti, è intervenuto direttamente effettuando dei lavori di riparazione sulla rete idrica locale, ma il problema persiste: il serbatoio comunale non riesce a riempirsi perché l’acqua non arriva dalla Sorical, la società che gestisce il servizio idrico regionale.

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Nonostante un tentativo di risolvere l’anomalia aumentando la pressione dell’acqua – da 7 a 11 atmosfere – l’intervento non ha sortito gli effetti sperati. Il risultato è che, a oggi, le famiglie di contrada Forió continuano a vivere in condizioni inaccettabili, senza la possibilità di svolgere le attività quotidiane più basilari.

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“Non possiamo più andare avanti così – denunciano alcuni residenti –. Sono passati oltre dieci giorni e non abbiamo alcuna certezza su quando il servizio verrà ripristinato. Abbiamo bisogno di risposte e, soprattutto, di soluzioni concrete”.

Cresce dunque la rabbia e lo sconcerto tra i cittadini, che chiedono un intervento urgente da parte della Sorical e un’assunzione di responsabilità chiara per un disservizio che sta compromettendo gravemente la qualità della vita nella contrada.

In attesa di sviluppi, resta alta la tensione e il malcontento in un territorio che, in piena estate, si ritrova ancora a combattere contro l’assenza di un bene essenziale: l’acqua.

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