I rincari dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa registrati nelle ultime settimane equivalgono ad una stangata da complessivi 3,9 miliardi di euro su base annua sulle tasche degli italiani, solo a titolo di maggiori costi di rifornimento. Lo afferma il Codacons, che lancia l'allarme carburanti a seguito dei continui rialzi dei listini ai distributori.
"Un pieno di benzina costa quasi 5 euro in più rispetto a inizio anno, mentre per il diesel si spendono 5,5 euro in più - spiega il presidente Carlo Rienzi - Se i prezzi dei carburanti dovessero rimanere a questi livelli, si tratterebbe di una stangata annua da circa 3,9 miliardi a carico delle famiglie italiane solo a titolo di maggiori costi di rifornimento". "A tali somme andrebbero poi aggiunti gli effetti indiretti del caro-benzina, a partire dai rincari dei prezzi dei prodotti trasportati, in primis gli alimentari, che come noto risentono dei maggiori costi di trasporto. Ci chiediamo cosa ne pensi il governo, e se non intenda intervenire per evitare nuovi record dei listini alla pompa che avrebbero effetti pesantissimi per la nostra economia", conclude il Codacons.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736