Caro elettricità e carenza personale nelle carceri, la CISL Cosenza lancia l'allarme

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Caro elettricità e carenza personale nelle carceri, la CISL Cosenza lancia l'allarme

  07 ottobre 2022 15:26

Il Comitato esecutivo della CISL provinciale di Cosenza esprime fortissima preoccupazione per le conseguenze dell’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e dei beni di prima necessità. Dai trasporti a lunga percorrenza, al commercio, troppe imprese in crisi e procedure di licenziamento in fase di avvio.

Per l’esecutivo della CISL territoriale le priorità nel confronto con il nuovo Governo sono la S.S.106 da completare, la rete ferroviaria da ammodernare. Occorre superare i ritardi sul CIS per l’elettrificazione della linea ionica. Serve un nuovo contratto di servizio con RFI.

Banner

Oggi, per esempio, per l’Alto Ionio non c’è una sola corsa di treni regionali. Una vergogna.

Banner

Sulla galleria Santomarco della Paola-Cosenza, accogliere modifiche migliorative possibili, ma è opera da realizzare con urgenza.

Banner

Per il Segretario Generale Giuseppe Lavia, “riguardo alle modifiche progettuali al tracciato S.S. 106 Sibari Coserie, l’intesa di massima raggiunta fra Comune, Regione e Anas è un primo passo. Ora serve definire la progettazione e soprattutto reperire le risorse per finanziare l'opera. Sulla Sanità, positiva l’approvazione del bilancio dell’ASP di Cosenza. Ora serve accelerare sulle assunzioni, sull’acquisto di attrezzature e macchinari Troppe risorse disponibili non utilizzate. Serve aprire il confronto su Case e Ospedali Comunità perché non restino scatole vuote. Sostegno ad iniziative RSU AO Cosenza che hanno proclamato stato agitazione”.

L’esecutivo CISL Cosenza rilancia, inoltre, l’allarme sulla situazione in cui versano gli istituti penitenziari. Carenze strutturali denunciate ripetutamente. La cronica carenza di personale mette a rischio la sicurezza degli operatori.

Ai lavori ha partecipato il Segretario Generale USR CISL Calabria Tonino Russo, per il quale “serve difendere il perimetro occupazionale ed evitare uno tsunami su economia e lavoro. Occorre difendere con ogni mezzo ogni posto di lavoro. In questa direzione, bisogna rilanciare la messa a terra degli investimenti con funzione anti ciclica. Serve accelerare sulla messa a terra delle risorse del PNRR”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner