di CARLO MIGNOLLI
“Bisogna interrompere la serie negativa. Sappiamo da dove siamo partiti, abbiamo avuto momenti belli e meno belli, ma dobbiamo ritrovare le nostre certezze”.
Queste le parole del tecnico giallorosso Fabio Caserta alla vigilia dell’ultima sfida casalinga della stagione contro la Sampdoria, in programma domani alle ore 15:00 allo stadio “Ceravolo”, gara valida per la 37ª giornata del campionato di Serie BKT.
Ritiro “Abbiamo deciso insieme ai ragazzi di andare in ritiro un giorno prima per stare più uniti in un momento particolare, ma non è un ritiro punitivo. È stata una scelta condivisa anche con la società”.
Scelte di domani “Farò delle valutazioni oggi sulla base della condizione fisica, che in questo momento del campionato è la cosa più importante. Le scelta sono per motivi tecnici o fisici: Biasci non è stato sempre bene fisicamente e ho preferito Pittarello. Buso è stato sfortunato, ha avuto prima un problema muscolare, poi personale. Ora si sta allenando regolarmente da due settimane e sta meglio”.
Approccio alle gare “Ci lavoriamo sempre. Nelle ultime gare, come contro Palermo, Bari e Carrarese, i problemi non sono stati tanto all’inizio quanto nei finali. Comunque abbiamo fatto due primi tempi non da Catanzaro, soprattutto a Modena”.
Piano fisico “Monitoriamo tutto con i GPS. Paradossalmente con il Palermo abbiamo corso più che in altre partite. Ogni gara ha il suo andamento e bisogna anche riconoscere i meriti degli avversari. Non vedo un problema fisico”.
Troppi gol subiti “È un dato di fatto, ma non è solo colpa della difesa: se non filtra il centrocampo, se non si pressa davanti, è più facile per gli avversari. Serve più attenzione nei momenti decisivi”.
Momento difficile “Dobbiamo pensare solo a noi stessi, cercare di vincere con la Sampdoria e lasciarci alle spalle questo momento. I ragazzi lo meritano, per tutto quello che hanno dato e stanno dando. Faremo tutto per la piazza, per la tifoseria e per la società. A fine stagione si faranno tutte le valutazioni, ma ora serve solo positività”.
C’è chi dice che il Catanzaro non vuole i playoff “Lo trovo assurdo. L’obiettivo dichiarato era la salvezza e l’abbiamo raggiunto, ma ora vogliamo puntare più in alto. Sentire che la squadra non vuole i playoff destabilizza l’ambiente. La forza di questo gruppo è sempre stata l’unione: tifosi, società, stampa. Creare malumori ora non serve. Ci sono ancora tre partite e dobbiamo fare più punti possibile”.
D’Alessandro “Non sarà disponibile per la partita, ma il ragazzo vuole stare vicino alla squadra e probabilmente verrà convocato comunque”.
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