Catanzaro, al 'De Nobili' l'arte di Sirelli e ai ragazzi spiega come nascono i robot

Nella palestra del Liceo Artistico dell’Istituto de Nobili di Catanzaro, si respirava aria internazionale grazie alla presenza dell’artista poliedrico Massimo Sirelli che ha raccontato con un linguaggio diretto agli alunni e alle alunne delle classi 3^ e 4^ AA la sua esperienza artistica di  esperto di comunicazione visiva e design.

Sirelli esordisce dicendo: “Io sono quello che faccio, trasformo le mie emozioni, sono un creatore di sogni” e da lì sono state due ore intense con aneddoti e descrizione delle opere.

L’artista ha iniziato da giovane disegnando graffiti, creando menabò, mettendosi sempre in discussione, sperimentando e creando icone come l’opera “Santa Maria della strada” e il  “Super Santos”, un simbolo che si collega subito all’adolescenza.

Molte sono state le domande e le curiosità degli allievi: “Come nascono i robot”?

Tra gli scarti e le scatole di latta può nascondersi un mondo prezioso, tra le bancarelle dei rigattieri di tutto il mondo Sirelli cerca oggetti abbandonati con una storia da raccontare, l’artista li  assembla e offre loro una nuova vita. I robot antropomorfi, estremamente piccoli o come li chiama lui “uomini di latta” diventano storie con caratteristiche ambizioni e sogni, con un nome proprio, proprio come ogni essere umano, con caratteristiche peculiari.

I robot da compagnia hanno una scheda di adozione e sperano di trovare dei genitori ad esempio che non abbiano pregiudizi, cha sappiano accogliere con rispetto.

Il messaggio che ha inoltrato agli alunni e alle alunne del Liceo Artistico è quello di guardare e non solo vedere, andare oltre, con il cuore, senza scoraggiarsi, credere nelle proprie idee, trovare il modo di auto sponsorizzarsi attraverso i social, la promozione del territorio e il rispetto delle tradizioni. Il motto di Sirelli  è vivere, inseguire i sogni cercando di essere felice.               

Presso la Grangia di Sant’Anna a Montauro prima e presso la Camera di Commercio poi, Sirelli ha esposto le bandiere sbagliate, un’istallazione che ha contribuito a valorizza l’autenticità dei luoghi.

 Con  l’intervento di land art realizzata sui flangi flutti di Catanzaro Lido l’artista Sirelli ha partecipato al progetto ColorFul 2020 con l’intenzione di modificare lo spazio e la coscienza comune. Così come a Marcellinara ha coniato il motto “Marcellinara, il paese dei Cuori “. Altra opera di impatto comunicativo importante risulta l’pera “La mia Calabria è bellissima”!!

  Opera esposta in precedenza presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme e poi ancora tante condivisione di esperienza attraverso pubblicazioni su riviste, performance, Workshop, Fondazioni e tanti progetti ancora. Grazie per questo prolifico incontro al dirigente scolastico Angelo Gagliardi, ai docenti Giuseppina Farenza, Maria Assunta Vonella, Barbara Gimigliano ed Egidio Leone.

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