Catanzaro, al via all'Umg la due giorni "Oncologia in rete"

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  04 luglio 2025 20:21

di GAETANO MARCO GIAIMO

Il pomeriggio di oggi e la mattinata di domani dell'Università Magna Graecia di Catanzaro saranno dedicati alle nuove sfide per l'oncologia: è infatti iniziata la terza edizione di "Oncologia in rete: i giovani oncologi al centro del percorso di rinnovamento", rassegna di discussioni sulla rivoluzione che questo campo sta vivendo da qualche anno, con l'introduzione di nuove tecnologie e strategie terapeutiche. L'evento è organizzato dal provider specializzato Xenia di Francesca Mazza, è patrocinato da Aiom Calabria ed ha, come responsabili scientifici, il dottore Daniele Calandruccio, responsabile Aiom giovani, la dottoressa Teresa Del Giudice, la prof.ssa Nicoletta Staropoli ed il dottor Salvatore Turano, coordinatore regionale Aiom.

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"Vogliamo che si capisca che in Calabria ci sono le possibilità per crescere e per rimanere", ha dichiarato il dott. Turano, "formarsi bene qui e far crescere questa terra è possibile, l'obiettivo di questo evento è farlo scoprire ai nostri giovani specializzandi e specializzati. I dati ad oggi sono cambiati, non c'è più un'emigrazione folle per quanto riguarda per esempio il tumore del polmone, adesso abbiamo una chirurgia toracica sia a Cosenza che a Catanzaro, ci sono 3-4 breast unit in Calabria che funzionano e quindi l'argomento è sempre focalizzato soprattutto sulla necessità di fornire al cittadino calabrese le stesse possibilità che possono esserci nelle altre parti d'Italia".

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A fargli eco, anche il dott. Calandruccio: "L'evento di oggi, che abbiamo fortemente voluto da tre anni ormai, ci ha permesso di rafforzare quei punti focali della collaborazione tra gli oncologi delle varie strutture regionali e soprattutto tra noi giovani, trovando, appunto, una rete sempre più intensa di condivisione, sia a livello scientifico, sia di lavoro di squadra, con un approccio diretto e concreto". La dott.ssa Del Giudice ha aggiunto: "Considero questa manifestazione innovativa, ma soprattutto qualcosa che serve per coltivare quelli che sono gli oncologi del domani, perché ovviamente l'esperienza data da chi ha molti anni di lavoro alle spalle è importante. C'è anche da dire che l'oncologia ha bisogno di rinnovamento, di visi nuovi, di persone che abbiano una valutazione a 360° di quelle che sono le problematiche oncologiche, portando comunque freschezza".

Dopo i saluti iniziali di Turano e Calandruccio, è cominciata la prima sessione, che ha visto a moderare i dottori Antonio Caputo, Carla Cortese e Carlo Capalbo sul tema "Complessità del paziente oncologico". A relazionare, il dott. Turano riguardo "PDTA Regionali: a che punto siamo" e su "Sicurezza in oncologia, il dott. Pierosandro Tagliaferri su "Ruolo dell'oncologo nel team multidisciplinare", il dott. Daniele Caracciolo a proposito di "Nuove tecnologie: dalla telemedicina all'intelligenza artificiale" e il dott. Serafino Conforti su "Pazienti lungoviventi e percorsi di follow-up". Interessante la discussione scaturita dalle esposizioni, che ha sottolineato come, riguardo ai PDTA, gli oncologi hanno fatto tutto ciò che è in loro potere: ora tocca alla Regione mettere a disposizione di tutti questa piattaforma perché senza una base di informatizzazione e strutturalizzazione non si può lavorare bene. 

Il pomeriggio è proseguito con la seconda sessione, dedicata alle "Nuove frontiere del trattamento del paziente metastatico": a discutere del tema i dottori Francesca Caglioti, Fabiola Rizzuto, Francesco Grillone, Nicoletta Staropoli, Vito Barbieri, Anna Maria Dello Russo e Teresa Del Giudice, con la moderazione dei dottori Angela Salvino e Pierfrancesco Tassone. La mattinata di domani si aprirà alle 8 e vedrà altre tre sessioni, riguardanti "Le cure simultanee nel paziente oncologico", "Casi clinici: le linee guida nella pratica clinica" e "Rare ma non troppo". Da non sottovalutare la caratteristica fortemente legata al territorio della rassegna: tutti i relatori sono eccellenze calabresi, proprio per motivare i giovani a far crescere ancora di più la nostra regione.

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