Catanzaro, alla sede dell’Ada del quartiere Lido si respira aria di famiglia

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  16 dicembre 2025 10:19

 Ogni giovedì, dalle 10 alle 12, gli over 65 si ritrovano per avere un consulto medico da parte del diabetologo e nutrizionista Luigi Puccio, ma soprattutto per aprire i cassetti della memoria e condividere sprazzi di vita con altri. “Ogni settimana il tema prescelto è diverso – chiarisce Franca Marcianò che, assieme al presidente Angelo Arturi, dà accoglienza a quanti considerano, ormai, lo sportello di ascolto dell’Ada un appuntamento fisso – La volta scorsa i nostri iscritti hanno messo a nudo le proprie solitudini, delle vere e proprie ferite aperte per ciascuno di loro, mentre oggi si sono confrontati sui ricordi della giovinezza. La modalità del confronto aperto è stata fortemente consigliata dallo psichiatra Francesco Veraldi e dalla psicologa Erika Tavano, che sono tra le figure specializzate che prestano servizio qui”.

Ed in effetti la condivisione con gli altri del proprio sentire è terapeutica e rinforza il senso di appartenenza al gruppo. Giuseppe, ad esempio, con i suoi 91 anni splendidamente portati, è il veterano che ha sempre qualcosa da raccontare, ed anche quando si tratta di ricordi drammatici – come l’aver vissuto, durante la guerra, per tre mesi in un pagliaio – sa farlo con il sorriso.

E’ un uomo ancora pieno di interessi – all’Ada ha scoperto di essere portato per la pittura – ed è bravo anche ad ascoltare i racconti di Eugenio, ex dipendente dell’allora “SIP”, e di sua moglie Albina; di Domenico – quasi suo coetaneo – di Monica, la più giovane del gruppo, e di Cristina, cubana con la cittadinanza italiana, che a Cuba sfruttava la laurea in agraria per occuparsi della coltivazione delle piantagioni di caffè della famiglia, per poi ritrovarsi in Italia per seguire l’amore.

Lo sportello di ascolto rappresenta un momento di arricchimento continuo, ognuno prende qualcosa dall’altro e se ne torna a casa più sollevato perché si è sentito capito – continua Franca Marcianò – Il 19 dicembre ci ritroveremo tutti al ristorante per una cena sociale in cui ci scambieremo gli auguri, e dopo le feste riprenderemo con i nuovi corsi di pittura e di digitalizzazione. Inutile dire che qui c’è spazio per tutti”.

E per chi volesse entrare a far parte della “famiglia” dell’Ada del quartiere Lido, basta contattare l’associazione ai seguenti numeri: 3394181986 o 3515709706. 

Troverà la porta aperta.

 

                                                     


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