Catanzaro. All'Istituto de Nobili si discute, on line, di dislessia con Marcello Mazzotti, fondatore dell’Associazione “Relessica”

Giornata ricca e impegnativa  quella di ieri per gli studenti  all’Istituto “ De Nobili” di Catanzaro , rappresentato dal Dirigente prof. Angelo Gagliardi.

In occasione della ”settimana della dislessia” e nel pieno rispetto delle normative anti Covid, anche quest’anno l’evento si è tenuto interamente online e vi hanno preso parte tutti gli alunni delle classi prime dei tre indirizzi di studio del liceo cittadino.

L’incontro, moderato dal prof. Michele Condò, ha  voluto essere un modo per continuare a promuovere consapevolezza e informazione sui disturbi specifici dell’apprendimento e, per ridurre le distanze, in attesa di poter si ritrovare negli eventi futuri in presenza.

Ricorre in questo  mese di ottobre l’undicesimo anno della legge 170/2010, poco più di un decennio in cui molto è cambiato sotto il profilo dell’inclusione degli studenti con DSA, “Ma la strada è ancora lunga da percorrere – dice Gagliardi in apertura  dei lavori- se  si pensa che i numeri di cui siamo in possesso non sempre corrispondono a realtà”. L’iniziativa è stata favorevolmente accolta dal Dirigente per sensibilizzare a prendere coscienza della loro grande ricchezza: anche essere diversi vuol dire poter offrire qualcosa agli altri.Dopo la proiezione del video “Nei panni di un dislessico”, è intervenuto da remoto il Dott. Marcello Mazzotti, medico che opera in Brianza, ma da tempo esperto e fondatore dell’Associazione “Relessica”. Il suo impegno nel settore nasce perché genitore di un DSA e da questa vicenda personale ha voluto offrire agli studenti calabresi la sua testimonianza. “ Un DSA- ha detto- ha un approccio all’apprendimento diverso, ma non per questo inferiore agli altri. Il disturbo li porta ad essere supportati da strumenti dispensativi e compensativi che gli consentono di essere al pari del loro gruppo classe”.

Contemporaneamente, si è tenuto l’incontro con il Prof Armin Wolf voluto dalla Camera di Commercio di Catanzaro, nella persona del Segretario Generale Avv. Bruno Calvetta.  Unico Istituto cittadino ad aver aderito alla pregevole iniziativa: gli alunni di tutte le classi seconde hanno seguito in diretta streaming dalla web TV messa  a disposizione dal Liceo “Fermi” e la classe 4 AL è stata in presenza presso la Camera  di Commercio ; gli alunni  hanno “seguito” le orme di Ulisse grazie all’incontro con il prof. Armin Wolf , storico e archeologo di fama mondiale, secondo il quale proprio nella nostra terra Ulisse avrebbe incontrato Nausicaa e sarebbe stato ospitato da re Alcinoo. Continua ancora a  riservare entusiasmo  Wolf con il suo libro “ Ulisse in Italia. Sicilia e  Calabria negli occhi di Omero”, giunto ormai alla sua seconda  edizione. Una vera  riscoperta delle orme di Ulisse nell’istmo di Catanzaro, lì dove sorgeva la Terra dei Feaci .

Lo storico non ha dubbi: Ulisse passò dalla costa tirrenica a quella ionica percorrendo a piedi l’istmo catanzarese, salpando dalla foce del Corace e poi alla volta  di Tiriolo; una perfetta ricostruzione offerta ai giovani studenti del “De Nobili” che vi hanno preso parte con entusiasmo , responsabilità e  curiosità e che ha offerto spunti di riflessione per acquisire consapevolezza del “chi siamo” e del nostro territorio. “ Esperienze del genere- ha detto Gagliardi- dimostrano come sia possibile fare scuola in modio diverso e  forse  anche con risultati migliori.”

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