Catanzaro, Automobil Club e Expo Fata insieme per una mobilità sostenibile

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  16 ottobre 2025 18:29

Nel contesto delle attività sottese all’organizzazione di Expo Fata 2025, che per due giorni consecutivi aprirà i battenti il prossimo 8 novembre presso il Mercato agroalimentare della Calabria - Comalca, a Germaneto di Catanzaro, non poteva mancare un dialogo accentuato fra gli organizzatori dell’evento espositivo inter-tematico e l’Automobil Club del capoluogo che ospita l’evento.

Occasione è stata l’incontro fra il presidente Francesco Granato per Expo Fata e Domenico Gareri, presidente ACI di Catanzaro.  L’accordo di collaborazione raggiunto prevede, fra l’altro, la presenza di ACI all’evento espositivo che sarà attuata con la collocazione del gazebo istituzionale presidiato da dirigenti e collaboratori dell’organismo automobilistico cui Expo Fata si è impegnata a fornire la massima collaborazione. Nel corso dell’Expo, ha annunciato il Presidente Gareri, ACI non mancherà di illustrare agli interessati le tematiche di maggiore interesse sulla mobilità privata e sulle effettive prospettive dell’auto elettrica, mezzo che non riesce ancora ad iscriversi al futuro nell’immaginario collettivo.

Accanto alla tematiche della sostenibilità, che vedono nell’ambiente il principale, se non unico, beneficiario, si è affrontato il tema della sicurezza sul quale ACI, indipendentemente dalle sue stesse competenze istituzionali, riconosciute ed esercitate nel tempo,  è costantemente impegnata in campagne di sensibilizzazione che affrontano temi di generale incidenza, come l’uso del telefono cellulare durante la guida che, a parte l’obbligatorio ricorso al sistema viva voce, andrebbe effettuato con parsimonia per assicurare, prevalentemente sulla strdata, l’interesse e la concentrazione dell’automobilista. Non poteva, ancora, mancare un opportuno richiamo alla legalità, in particolare al rispetto del Codice della strada da considerare uno strumento di garanzia dell’intero mondo che gravita intorno all’automobile e non come un fattore oppressivo e fonte di salate sanzioni.

Dalle auto storiche che, per iniziativa di Aci, decoreranno le strade dell’Expo, infine il messaggio che il futuro affonda le proprie radici più solide proprio nelle esperienze del passato.