
Fra poco si celebreranno le elezioni per eleggere i rappresentanti degli studenti all'Università Magna Graecia di Catanzaro. E' il 'consueto' duello fra Insieme, da una parte, e Primavera, dall'altra. Mancano pochi giorni è i toni si sono accessi all'inverosimile. Addirittura, una lista (la numero 2) ha denunciato aggressioni fisiche e verbali, l'altra ha bollato il tutto come falsità. Essendo giovani lo scontro è stato prima di tutto social e poi attraverso i mezzi tradizionali della stampa.
"Come lista INSIEME non possiamo più restare in silenzio di fronte al gravissimo episodio accaduto oggi durante i confronti elettorali organizzati dalla radio universitaria. Nel pieno di quello che dovrebbe essere un momento di confronto democratico e civile, uno studente candidato della nostra lista è stato aggredito fisicamente, riportando lesioni tali da dover essere documentate con prognosi medica da parte del Pronto Soccorso. Come se non bastasse, una studentessa è stata attaccata verbalmente ed umiliata per il solo fatto di essere donna, vittima di un’aggressione misogina che offende non solo lei ma tutte le studentesse e tutti gli studenti del nostro Ateneo". Queste le accuse lato Insieme in direzione Primavera.
Una rappresentante di quest'ultima sui social ha detto: "Ci risiamo, prima siamo stati accusati di essere ladri, adesso di essere persone violente. Condanniamo qualsiasi forma di violenza e le accuse mosse dal candidato della lista n. 2. Proprio per questo saremo noi a chiedere chiarezza nelle sedi opportune. Tali affermazioni saranno oggetto di denuncia per diffamazione". E ancora: "Ribadiamo con forza che quanto dichiarato nel video è totalmente falso. Siamo sicuri che nel reperto esibito non ci sarà alcuna forma di colluttazione e presenza di fratture".
Queste le due distinte versioni. Un clima fervente da campagna elettorale all'UMG, un ateneo spesso accusato di essere troppo 'moscio'.
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