Catanzaro Capitale, ospite Antonietta Santacroce: il cartellone del Politeama e la 'questione' Ente Fiera

di MARCO VALLONE

L'ultima puntata di Catanzaro Capitale, la trasmissione de La Nuova Calabria condotta da Gabriele Rubino, ha avuto come ospite, nella sua prima parte, la sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro, Antonietta Santacroce. Durante la trasmissione si è discusso del nuovo cartellone di eventi previsto nel prestigioso teatro del capoluogo di Regione nel 2025: molti saranno infatti i momenti clou della stagione, a partire dallo spettacolo diretto da Andrea Morricone, intitolato “Morricone dirige Morricone”, passando per le serate che avranno come protagonisti Peppe Barra ed Arturo Brachetti, fino ad arrivare all'atteso piano solo di Stefano Bollani, nella sua unica data in Calabria. E senza dimenticare, ancora, l'omaggio a John Williams, denominato “Oltre lo spazio. Da E.T. a Star Wars”.

Non si è parlato però solo di spettacoli. Tema di serata è stato, difatti, anche la gestione dell'ente fiera, sito nelle vicinanze del quartiere Lido di Catanzaro. La gestione dell'infrastruttura è in capo alla Fondazione Politeama, e tra qualche mese dovrebbe entrare pienamente in funzione. Nel periodo in cui il coronavirus imperversava quasi egemone nel dibattito pubblico, l'ente fiera è stato conosciuto dalla cittadinanza come ente vaccinale. Adesso è diventato un centro in cui si svolgono alcune prove concorsuali, per le quali arrivano fortunatamente cittadini non solo catanzaresi. Però, stando anche alle parole del sindaco Fiorita, nei prossimi mesi l'infrastruttura potrebbe finalmente estrinsecare quelle che sono le funzioni per cui è stato pensato e progettato. C'è qualche novità?

“Su questa domanda Settimio Pisano (il neo direttore generale di Fondazione Politeama, ndr) potrebbe rispondere in maniera più competente, dato che l'ente fiera lo segue personalmente lui, tenuto conto che si tratta di un lavoro più che altro organizzativo – ha evidenziato Antonietta Santacroce -. Diciamo comunque che l'ente fiera ha una finalità diversa da quelli che sono gli scopi per cui è nata la Fondazione Politeama. Nell'intenzione dell'amministrazione comunale poteva essere un centro importante per una serie di attività a latere del teatro. Certo è che, in questa prima fase, sono stati tantissimi i problemi che ha generato, e tantissimi sono stati anche i fondi spesi per metterlo a norma. Quindi, veramente, speriamo che possa essere realmente utile alla Fondazione Politeama e andare a regime. Ancora siamo lontani da questo”.

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