Catanzaro celebra l’incontro tra culture con la terza edizione della "Festa dei Popoli"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro celebra l’incontro tra culture con la terza edizione della "Festa dei Popoli"

  09 ottobre 2025 13:13

di GUGLIELMO SCOPELLITI

La Festa dei Popoli torna a Catanzaro con la sua terza edizione consecutiva, confermandosi come uno degli appuntamenti più importanti della città per la valorizzazione dell’incontro tra culture e comunità migranti. L’evento, promosso dall’associazione A Funtanedda APS, dall’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace e dal Comune di Catanzaro, si terrà il 10 e 11 ottobre 2025, preceduto dal tradizionale Campionato dei Popoli, torneo di calcio interculturale dal 8 all’11 ottobre presso il campetto della scuola media Galati.

Banner

Il tema di quest’anno, “Migranti, missionari di speranza”, guiderà i momenti di confronto, festa e condivisione, tra dibattiti, sport, spettacoli e gastronomia.

Banner

Il sindaco Nicola Fiorita ha definito la Festa dei Popoli “un momento simbolico della Catanzaro che vogliamo costruire: una città capace di accogliere, di ascoltare, di crescere insieme alle tante culture che la abitano”. Il primo cittadino ha sottolineato come la collaborazione con la Diocesi e le fondazioni rappresenti “un modello virtuoso di cooperazione tra istituzioni civili e realtà ecclesiali, un segno concreto di comunità”.

Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale, ha sottolineato il valore simbolico della festa: “Una festa è un concetto che si esprime attraverso la solidarietà e l’integrazione. Solo attraverso il confronto e la vicinanza reciproca i popoli possono crescere. L’umanità è fatta di migrazione, nessuno può considerare la terra propria per diritto, e tutti abbiamo il dovere di garantire diritti e dignità, senza discriminazioni”. Bosco ha inoltre evidenziato come la festa diventi occasione per trasmettere ideali e valori attraverso la convivialità, la musica e le esibizioni culturali.

Daniela Palaia, consigliera comunale, ha evidenziato il ruolo dell’amministrazione e della diocesi nel rilancio della manifestazione: “Abbiamo voluto trasformare la Festa dei Popoli in un evento strutturato e continuativo. I tavoli di lavoro di venerdì, con ASP, Convitto Galluppi, sindacati, fondazioni, associazioni e organizzazioni datoriali, affronteranno temi come integrazione scolastica, abitativa e lavorativa, con la partecipazione di cooperative e operatori del terzo settore. Il calcio e lo sport rappresentano strumenti immediati di inclusione e dialogo”.

Antonio Orlando, presidente dell’associazione A Funtanedda APS, ha ringraziato gli sponsor e le istituzioni per il sostegno e ha raccontato la motivazione personale e collettiva che guida la manifestazione: “Quest’anno abbiamo partecipato a tutti i costi, perché crediamo nella festa come momento di vicinanza tra comunità straniere e cittadini, per conoscere le loro tradizioni e vivere insieme un’esperienza di condivisione. Senza gli sponsor e l’impegno della diocesi, della città e dei partner, nulla sarebbe stato possibile”.

Maurizio Chiaravalloti, rappresentante della diocesi e delle fondazioni Città Solidale e Migrantes, sottolinea: “La manifestazione è un lavoro corale, in cui ciascuno contribuisce con competenze ed esperienze. I tavoli tematici servono a individuare soluzioni concrete ai problemi di integrazione. Non trascuriamo però la parte ludica e artistica: spettacoli, musica e gastronomia raccontano le culture di Brasile, Filippine, Colombia, Giamaica, Cuba, Repubblica Dominicana e Marocco”.

Il programma prevede:

Venerdì 10 ottobre

  • Ore 16.00 – Biblioteca De Nobili: tavoli di lavoro su integrazione scolastica, abitativa e lavorativa, con istituzioni, sindacati e terzo settore. Al termine verrà redatto un documento di sintesi da consegnare al Prefetto.
  • Ore 20.30 – Piazza Luigi Rossi: apertura del Villaggio dei Popoli con presentazione delle comunità in abiti tradizionali e messaggio di pace; esibizioni artistiche di comunità cubana e dominicana; danze orientali; musica e stand gastronomici.

Sabato 11 ottobre

  • Ore 18.00:consegna del documento di sintesi dei tavoli al Prefetto.
  • Ore 20.30 – Piazza Luigi Rossi: premiazione della squadra vincitrice del Campionato dei Popoli; esibizioni delle comunità nigeriana, brasiliana e filippina; concerto finale con Gioman e Killacat, accompagnati da LS Badstone; stand gastronomici e danze per un viaggio tra sapori, colori e tradizioni del mondo.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner