Da oltre quattro mesi, una profonda voragine si è aperta all’interno del cimitero di Santa Maria, a pochi passi dalle lapidi e dalle tombe dei defunti. Il cedimento dell’asfalto e del terreno sottostante ha provocato danni ingenti alla strada interna e ai muretti perimetrali, rendendo pericoloso il transito sia per i visitatori che per gli operatori cimiteriali.
Nonostante il pericolo evidente – documentato da foto eloquenti che mostrano crepe profonde, terreno smottato e barriere di plastica ormai insufficienti – nessun intervento strutturale è stato ancora avviato. La zona è transennata in modo approssimativo, ma resta facilmente accessibile, anche per bambini o anziani che si recano in visita ai propri cari.
A rendere la situazione ancora più preoccupante è la presenza di una crepa ben visibile sulla porzione di strada che ancora resiste accanto alla voragine. Se non si interviene tempestivamente, basterà un nuovo episodio di maltempo o un minimo stress strutturale per causare un ulteriore crollo.
I residenti denunciano: «È una vergogna – racconta una cittadina – passare accanto a una tomba e vedere questo cratere aperto da mesi. Oltre al pericolo, c'è un senso di abbandono che fa male.» La speranza è che il Comune di Catanzaro e gli enti preposti intervengano al più presto, non solo per mettere in sicurezza l’area, ma anche per restituire dignità a un luogo che merita rispetto.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736