di MARCO VALLONE
Si è svolto oggi, presso l'Hotel “Perla del Porto” del quartiere Lido di Catanzaro, il IV congresso territoriale della CISL Scuola Magna Grecia, che ricomprende l'area delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Il congresso ha determinato la conferma di Alfredo Silipo nel ruolo di Segretario Generale della CISL Scuola Magna Grecia. Sono stati eletti inoltre come componenti di segreteria Pasqualino Mazzitelli e Caterina Brasacchio.
“E' la Scuola che ha avviato la stagione congressuale della CISL Magna Grecia – ha dichiarato, soddisfatto, il confermato segretario Alfredo Silipo -. Questo è il IV congresso della CISL Scuola Magna Grecia, e lo celebriamo con la presenza della segretaria nazionale della CISL Scuola, Ivana Barbacci. E' un onore per noi averla qui perché è anche un segno di vicinanza, e un grande riconoscimento per tutti i successi che abbiamo avuto in questi quattro anni. Perché, per il nostro statuto, ogni 4 anni si celebra il congresso. Il congresso è un momento d'incontro con tutti i delegati, con tanti RSU, tanti dirigenti scolastici, oltre che con personalità illustri invitate che oggi saranno presenti, come il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Wanda Ferro, e il già direttore generale dell'ufficio scolastico regionale della Calabria, Antonella Iunti, che oggi ricopre oltretutto un grande incarico al ministero dell'Istruzione e del merito”.
Sono stati tanti i temi, cari al mondo della scuola, affrontati durante il congresso. Tra questi, ad esempio, l'Intelligenza Artificiale che “inonderà, di qui a poco – ha rilevato Alfredo Silipo -, il mondo della scuola. E la scuola deve essere preparata per poter gestire e governare l'intelligenza artificiale”. Sono stati trattati poi i temi della denatalità e del decremento demografico: “Ahimè, ogni anno si registrano 110/120mila studenti in meno in Italia – ha commentato il segretario generale CISL Scuola Magna Grecia -. Pensate che da qui al 2034, e queste non sono fonti sindacali ma fonti del ministero dell'istruzione, avremo un milione e 240mila alunni in meno. Quindi meno alunni, meno classi, meno posti di lavoro. E' una piaga sociale che investe tutta l'Italia, ma soprattutto il nostro sud, dove oltre alle culle vuote registriamo banchi vuoti e chiusura di istituti scolastici. Negli ultimi anni abbiamo assistito a 2600 istituzioni scolastiche chiuse. Ed io, quando leggo questi numeri, rabbrividisco perché veramente è un problema enorme che investe un po' tutto. Non solo la scuola, ma tutti i vari settori”.
Si è discusso, inoltre, di rinnovo del contratto: “Ricordo che noi abbiamo un contratto scaduto nel 2021 – ha evidenziato Alfredo Silipo -, e dobbiamo subito accingerci a rinnovare il contratto 2022-2024. Il ministero ha già stanziato una cifra che purtroppo, però, è esigua, perché si tratta di 160 euro lordi. Non si riesce quindi a coprire il gap di dieci anni di mancati rinnovi contrattuali: per dieci anni, infatti, non abbiamo potuto rinnovare i contratti poiché nessun governo si è mai preoccupato di stanziare un centesimo. Per cui il sindacato non è stato coinvolto, non ha potuto sedersi al tavolo di trattativa e quindi rinnovare i contratti. Grazie a questo governo, invece, la novità dell'ultima legge di stabilità approvata pochi giorni fa è che non solo sono stati stanziati questi fondi per riaprire subito il tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto, ma sono stati anche stanziati dei fondi per il 2025-2027. Quindi – ha indicato Silipo, illustrando la propria visione – se noi riusciamo ad aprire immediatamente il tavolo e a rinnovare il contratto che ormai è scaduto, e fare subito l'altro, noi avremo circa 300 euro lordi mensili in un anno. Quindi sarebbe un decente rinnovo del contratto. Ma non solo. La nostra segreteria nazionale è impegnata anche a reperire altri fondi, a trovare soluzioni come ad esempio dei benefit per i docenti. Perché per noi è indispensabile che si recuperi la dignità del personale della scuola: non solo dei docenti, ma anche del personale ATA, dei DSGA, degli assistenti tecnici e dei dirigenti scolastici, che troppo spesso non vengono nominati”.
La segretaria generale nazionale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, dal canto suo ha sottolineato come quella di oggi sia stata “una giornata importante per questo territorio. Ci siamo riuniti per parlare di scuola e di futuro. Abbiamo molte proposte da portare al ministero, alle istituzioni scolastiche territoriali e regionali. Abbiamo un'idea di scuola che impone a chi governa il Paese un rilancio del sistema d'istruzione, una valorizzazione del suo personale. A partire soprattutto dalle scuole del mezzogiorno, e quindi a cominciare dalla Calabria, che deve evidentemente uscire da una condizione di emergenza per rilanciare se stessa anche soprattutto attraverso la scuola. Quindi ricominciamo dai congressi per poi arrivare alle elezioni delle RSU, parlando di valorizzazione del personale, di retribuzioni e di benessere di qualità del lavoro. Tutto centrato sul diritto allo studio degli studenti, perché questo, come sindacato confederale, è anche il nostro interesse”.
Sul rinnovo contrattuale, Barbacci ha rilevato come ci sia da parte del sindacato il forte interesse “a rinnovare i contratti in tutte le stagioni, in particolare quelle in cui c'è una forte difficoltà nei salari. Quindi confidiamo che l'Aran, l'agenzia preposta al rinnovo dei contratti, ci convochi quanto prima per dare il via al contratto 22/24, perché poi a questo deve seguire immediatamente il rinnovo del contratto 25/27, tanto più che nella legge di bilancio, per la prima volta, ci sono le risorse prima ancora che il triennio cominci. E non alla fine del triennio, come, nel caso specifico, in tutti i contratti del pubblico impiego accade da anni”. Questo giro d'Italia congressuale nelle diverse sedi territoriali è stato definito da anni come un vero e proprio pellegrinaggio negli ambienti CISL Scuola nazionali. In merito a questo, Ivana Barbacci ha tenuto a dire come il sindacato esista “perché è radicato nel territorio. E quindi la segreteria nazionale, e nello specifico la mia persona in qualità di segretaria generale, ha l'interesse davvero di essere presente e di ringraziare intanto i centinaia di delegati, nostre RSU, nostri terminali associativi nelle scuole che ogni giorno si impegnano, anche in maniera volontaria, per dare un contributo alla scuola attraverso il sostegno ai propri iscritti. Quindi per noi è davvero un piacere, oltre che un dovere, accompagnare ed essere vicino ad ogni territorio”.
Da remoto il congresso si è avvalso anche dell'intervento del sottosegretario al Ministero dell'Interno Wanda Ferro, che si è detto “particolarmente felice di partecipare a questo congresso di categoria della CISL, un sindacato che da sempre è attento su tanti temi, e dimostra soprattutto un impegno importante, un impegno profondo e concreto, nella difesa della scuola come luogo centrale della formazione delle nuove generazioni. Il tema che la CISL ha scelto per questo congresso, 'Diamo forma al futuro', ci riflette su una doppia sfida: quella di agire con concretezza nel presente, mantenendo al contempo una visione chiara, una visione ambiziosa per il domani. In questa prospettiva vorrei però concentrarmi su alcune questioni cruciali che rappresentano delle priorità nell'agenda del Governo Meloni, a partire dal sostegno alla natalità, il sostegno alle famiglie. Il calo demografico – ha commentato Wanda Ferro – per il nostro Paese rappresenta una sfida importante, epocale, e stiamo cercando di affrontarlo con tutti gli strumenti che in questo momento abbiamo a disposizione. La riduzione della popolazione scolastica non è solo un problema quantitativo, ma è un problema che lancia un segnale d'allarme proprio per tutto il tessuto sociale ed economico del Paese. E quindi penso che una scuola senza bambini e ragazzi sia una scuola che perde il suo significato più profondo: la sua funzione quindi di accompagnare e preparare le nuove generazioni. Per questo motivo il Governo ha avviato un piano abbastanza strutturato per il sostegno alla natalità e alle famiglie, affinché sia meno oneroso e più desiderabile il progetto di poter avere figli, di poter mettere famiglia. Ogni intervento, anche a favore delle famiglie, è un intervento che credo serva a garantire il futuro della scuola, ma soprattutto il futuro della nazione intera. E la CISL Scuola, da sempre attenta alle dinamiche sociali e territoriali, sa bene quanto sia fondamentale preservare la natalità delle comunità locali, in particolare nelle aree più interne, che certamente sono quelle meno servite. Il declino, purtroppo, demografico, lo spopolamento, rischia di tradursi in un progetto di svuotamento totale delle scuole, e quindi in una perdita irreparabile, per quanto mi riguarda, di opportunità formative”.
Al tavolo dei lavori congressuale si è inoltre registrata la presenza del segretario generale della CISL Magna Grecia, Daniele Gualtieri; del segretario generale CISL Scuola Calabria Raffaele Vitale; del segretario provinciale CISL Scuola Vibo Valentia, Renato Policaro. Nella fase immediatamente antecedente al congresso inoltre si evidenzia il piacevole accompagnamento musicale proposto dall'insegnante, pianista e iscritta CISL Scuola, Barbara Ranieri e dalla violinista ed iscritta CISL Scuola, Valeria Piccirillo.
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