Catanzaro, fede e rose per la festa di Santa Rita alla Parrocchia di San Pio X

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro, fede e rose per la festa di Santa Rita alla Parrocchia di San Pio X

  23 maggio 2025 12:18

di LORENZO FAZIO 

Rinnovata ieri la celebre e storica memoria di Santa Rita da Cascia nella città di Catanzaro e in particolare nella parrocchia di San Pio X in via Broussard, dove la devozione per la Santa è fortissima da molti anni. Tre giorni intensi di preghiera nella Chiesa al nord del capoluogo, guidata da Mons. Francesco Isabello coadiuvato dal vice parroco don Riccardo Catanese, che ha visto nel giorno della vigilia celebrare il transito di Santa Rita. Nel giorno della festa ben tre celebrazioni eucaristiche iniziando dal mattino presto e proseguendo alle 11.30 con la benedizione delle rose e la recita della supplica alla presenza di un bagno di folla. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, alla Santa Messa è seguita la consueta "pioggia di rose" tra la felicità e i sorrisi della tanta gente presente per ringraziare il Signore per questo giorno di festa e memoria di Santa Rita, tanto amata e venerata nel mondo per il suo grande esempio di vita e di fede.

Banner

Vita di Santa Rita da Cascia

Banner

Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo. (santiebeati.it)

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner