Catanzaro. Galleria Mancuso ancora terra di nessuno: tra alcool, barboni e rifiuti ora sale la paura (FOTO)

di CLAUDIA FISCILETTI

Terra di nessuno, è definita così Galleria Mancuso, nel centro di Catanzaro, da commercianti e cittadini che hanno testato con i loro occhi il degrado diffuso all'interno di quello che, un tempo, era uno dei luoghi più importanti e frequentati della città. Già nelle settimane scorse La Nuova Calabria aveva segnalato la decadenza del posto auspicando una tempestiva soluzione per riqualificarlo, ma ancora nessuno tra gli addetti ai lavori si è mobilitato.

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I rifiuti sono ancora lì, probabilmente abbandonati da gruppi di persone che hanno trascorso del tempo insieme all'interno della Galleria  in periodo di pandemia e, nonostante le segnalazioni fatte dai cittadini, talvolta gli schiamazzi continuano anche dopo le 22, ora del coprifuoco. Ma, oltre ai rifiuti, c'è anche il problema più grande dei senza tetto che trovano rifugio tra le mura della Galleria e che talvolta, stando alle segnalazioni di commercianti e residenti, sono ubriachi o sotto gli effetti di sostanza stupefacenti.

Molte le telefonate che i residenti hanno fatto ai vigili e alla polizia, a cui è stato chiesto di mandare più spesso una pattuglia di controllo per monitorare la situazione. Richieste che, dicono commercianti e cittadini, non hanno finora trovato alcun riscontro concreto. Galleria Mancuso dipinta come una terra a parte, decadente, pericolosa e nota stonata in confronto al resto del centro storico del capoluogo. Una situazione che, se prolungata ancora, può sfuggire di mano e diventare pericolosa, dal momento che i cittadini non si sentono al sicuro dopo che, recentemente, si è verificato un episodio in cui un residente è stato minacciato da uno straniero sotto effetto di sostanze stupefacenti.

L'appello di gran parte dei cittadini è, quindi, quello di controllare meglio Galleria Mancuso, non solo per riportarla all'antico splendore, ma anche per tutelare la propria sicurezza.

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