Azione di mobilitazione (e di proposta) unitaria dei sindacati Cgil, Cisl e Uil questa mattina a Catanzaro. Il sit-in, svoltosi nei pressi della Prefettura, è l'antipasto di una 'piattaforma' di proposte per la ripresa dell'area centrale della Calabria. Nei prossimi giorni, i segretari generali della Triplice presenteranno un piano di sviluppo a livello regionale.
"C'è un'emergenza sanitaria che va affrontata e su questo la Calabria sta registrando inefficienza sulla vaccinazione. C'è il tema economico-sociale. Ottanta mila posti persi in Calabria, altrettanti se ne rischiano di perdere quest'anno. Abbiamo chiesto al governo regionale di rimodulare il Por, governo regionale completamente assente. La classe politica si svegli". Ha detto il segretario generale della Uil Santo Biondo.
Enzo Scalese (Cgil Area Vasta), ha delineato alcuni contenuti della piattaforma presentata al prefetto di Catanzaro per l'area centrale: "Negli otto punti sono sintetizzati: infrastrutture, sanità, scuole e aree interne".
Tonino Russo segretario generale della Cisl ha affermato: "Crotone, Catanzaro e Vibo sono le realtà più arretrate: noi vogliamo mettere a fuoco tre o quattro problemi e attraverso il prefetto mandare messaggi al governo centrale e quello regionale. Servono immediatamente investimenti per creare occupazione, crescita e sviluppo. Abbiamo infrastrutture carenti".
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