Catanzaro, il Comitato “Giovino” incontra i cittadini e lancia una raccolta firme

Proseguono senza sosta le attività del Comitato “Giovino”, per la soluzione delle tante criticità presenti nel quartiere ed in particolare a Giovino, "dove il moltiplicarsi di insediamenti e la fatiscenza delle infrastrutture esistenti, hanno di fatto reso insufficiente e pericolosa la viabilità, le forti piogge (con i recenti allagamenti) il dissesto idrogeologico, mettono quotidianamente a rischio l’incolumità dei cittadini e degli automobilisti",

"Prossimamente con il proseguo in itinere del nuovo strumento urbanistico P.S.C. (Piano Strutturale Comunale) verrà definito il destino dell’intera area di Giovino, dal Porto alla foce del Fiume Alli/Bellino. Destino che noi residenti non vogliamo condividere senza aver ottenuto chiarimenti, spiegazioni, modifiche ed aggiunte opportune per la collettività. Il Comitato “Giovino” su questo argomento si è già confrontato apertamente con l’Amministrazione Comunale, ed in data 09.08.24 ha prodotto e protocollato con il n.8352 Osservazioni al P.S.C. e istanza con richiesta di interventi urgenti e straordinari focalizzati sulla sicurezza delle strade e dei pedoni nonchè alla tutela dell’ambiente, purtroppo ad oggi dopo quasi tre mesi ancora inascoltati nonostante vari solleciti"

A sostegno delle iniziative già evidenziate e di quelle future, domenica 10 Novembre presso il locale Bar Pub “La Bodeguita”, si terrà un incontro con i residenti del quartiere Lido e non solo, con l’obiettivo di informarli sul destino del quartiere marinaro che l’Amministrazione Comunale tende a definire e portare a termine entro fine del corrente anno.

Il Comitato “Giovino” a latere dell’incontro, proporrà ai già numerosi associati ed a coloro che vorranno diventarlo, una racccolta firme a sostegno delle iniziative in corso e di quelle future per sensibilizzare ulteriormente opinione pubblica e Amministrazione Comunale, sulle criticità del Quartiere Lido, ed in particolare di Giovino, "dove da anni i cittadini residenti vivono in una condizione di abbandono, incertezza e di pericolo".

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