dì ALESSIA DE SANTO
La Sala del Consiglio dell'Ordine degli avvocati a Catanzaro ha ospitato l'Iniziativa formativa promossa dalla sezione di Catanzaro del "Movimento forense" sul tema "Fenomeno migratorio tra cambiamenti climatici ed asfissia demografica. Cause, rischi ed opportunità". I saluti istituzionali sono stati portati da
Vincenzo Agosto, Presidente COA, Vittorio Ranieri, Presidente sezione di Catanzaro di MF. Poi, l’intervento dell’avvocato Vittorio Plati, Cultore del diritto del Foro di Catanzaro e delll' Avv. Filly Pollinzi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone. Ha moderato l'evento l'Avvocato Angela Pugliese, Segretario Sezione di Catanzaro di MF.
Quello di questo pomeriggio si spera sia solo il primo degli appuntamenti che vanno a sensibilizzare le problematiche del territorio Nazionale, ed in particolar modo la nostra Regione sul fattore migrazione su più fronti. Perchè se da un lato possiamo analizzare i dati che sottolineano gli spostamenti dei nostri giovani in altri Paesi, dall'altro ci troviamo davanti le statistiche di flussi migratori in arrivo nelle nostre città: la prima va a ribadire il numero di forza lavoro sempre in discesa, nell'altro caso la circostanza non solo di accogliere in modo dignitoso chi cerca rifugio da zone di guerra attiva, ma soprattutto riuscire a creare un programma d'inserimento capace poi di creare un sistema di sviluppo capace per evitare le problematiche del non avere un lavoro o una fissa dimora, diventare pericolosi per le nostre comunità, come sottolinea l'avvocato Pollinzi ricordando la tragedia di Steccato di Cutro.
Certamente non è facile riuscire a calcolare ad una ad una le motivazioni delle entrate clandestine dei profughi che sbarcano nelle nostre città, proprio per questo il Movimento Forense vorrebbe introdurre questa iniziativa nella comune attenzione dei nostri assessorati. Come afferma l'avvocato Platì i dati parlano chiaro, soffermando lo sguardo su ciò che sia effettivamente il fenomeno migratorio, un fenomeno che a livello storico non può dirsi novello ma che, visto le varie possibilità tecnologiche attuali può essere gestito senza indugio. Poi ha parlato delle cause degli spostamenti e che non è poi effettivamente facile proteggere chi entra abusivamente nel nostro paese da coloro che sono proprio in cerca di soggetti simili per adescarli e coinvolgerli in attività non lecite. Proprio per questo la necessità di un piano d'azione. Infatti l'impegno delle iniziative promosse dal Movimento Forense, la Sezione di Catanzaro MF, è quello di affrontare il tema del fenomeno migratorio esordendo dai fattori di spinta c.d. push factors, tra cui si annoverano anche i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali, passando per i rischi, senza tralasciare i processi organizzativi e di accoglienza ed “attraccando” alle opportunità che ne possono derivare, a scapito dell’idea diffusa di un’invasione in atto o programmata.
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