Catanzaro, il 'I Festival dell’economia, sviluppo e sostenibilità prosegue il percorso parlando di benessere

di CARLO MIGNOLLI

Il Primo Festival dell'economia, sviluppo e sostenibilità, ideato da Maurizio Insardà, ha continuato il suo percorso con il secondo incontro dedicato a "La Calabria e l'economia sostenibile"  moderato da Giuseppe Soluri, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria.

Il saluto introduttivo è stato affidato a Giovambattista De Sarro, Rettore dell'Università Magna Grecia di Catanzaro, che ha sottolineato l'importanza di formare professionisti capaci di affrontare le sfide della sostenibilità in ogni settore. Ha evidenziato l'impegno dell'università nel coinvolgere docenti e strutture per supportare il territorio e promuovere la sostenibilità.

Anche Donatella Monteverdi, assessore alle Pari opportunità, ha portato i saluti del Sindaco Nicola Fiorita e dell'amministrazione comunale di Catanzaro: ha evidenziato l'impegno delle istituzioni locali nel favorire lo sviluppo sostenibile e creare opportunità per la comunità.

Gli interventi dei relatori hanno approfondito diversi aspetti cruciali dell'economia, dello sviluppo e della sostenibilità in Calabria. Francesco Tufanelli, Segretario generale del CNEL Presidenza del Consiglio dei ministri, ha parlato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), evidenziando l'importanza di indirizzare gli investimenti verso progetti sostenibili e innovativi per favorire lo sviluppo economico della regione.

“La sostenibilità dal punto di vista economico è legata al benessere, quindi è sostenibile ciò che aumenta il benessere collettivo” ha sottolineato Domenico Marino, professore di economia politica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ricordando anche andrebbe sanato l’accesso al credito in Calabria, essendo stato razionato rallenta il processo di riequilibrio del divario tra nord e sud. 

Benedetto Di Iacovo, Presidente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro, ha sottolineato l'importanza di una pubblica amministrazione italiana aggiornata alle conoscenze attuali, come il metaverso e l'intelligenza artificiale. Ha evidenziato la necessità di creare un ambiente innovativo che attragga imprese e favorisca l'occupazione, contrastando il lavoro nero non solo per motivi etici, ma anche come prerequisito per uno sviluppo economico trasparente e legale.

L’incontro è proseguito con l’intervento di Antonio Viscomi, professore di Diritto del Lavoro presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro, che ha evidenziato una sfida demografica importante in Calabria, dove il numero di pensionati supera quello dei lavoratori attivi. “L’unica strada percorribile per lo sviluppo delle imprese calabresi è la qualità: ricerca, innovazione devono essere alla base. Bisogna mettere insieme visione ed organizzazione e ragionare a lungo termine” aggiunge Viscomi

Rocco Reina, docente di Organizzazione Aziendale presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro, ha concluso evidenziando come la pandemia abbia fatto riflettere le persone sul modo in cui investire il proprio tempo, portando ad un aumento della volontà di cambiamento. Ha sottolineato l'importanza di mantenere una visione orientata alla responsabilità per costruire uno sviluppo sostenibile.

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