di IACOPO PARISI
Si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo centro polivalente dedicato allo sport e ai giochi nel quartiere Sant’Elia di Catanzaro. All’evento erano presenti il sindaco Nicola Fiorita, il vicesindaco Giusy Iemma, il presidente del consiglio comunale Gianmichele Bosco, l’assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Squillace, l’assessore alla Cultura Donatella Monteverdi, il consigliere comunale e presidente della Commissione Sport e Politiche Sociali Francesco Scarpino e i rappresentanti della ditta incaricata dell’intervento.
Il progetto, dal valore di circa 100mila euro, è stato reso possibile grazie alla partecipazione dell’Amministrazione comunale all’avviso pubblico “Sport e disabilità” promosso dalla Regione Calabria. L’intervento prevede la realizzazione di un campo polivalente per volley, basket e calcio a 5 nell’area sottostante la scuola primaria, oltre all’installazione di giochi inclusivi per bambini normodotati e con disabilità.
Nicola Fiorita ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori: “Siamo contenti perché questa è un’opera molto sentita dal quartiere. Il comitato di zona ha sollecitato a lungo la realizzazione di un campetto polivalente e oggi possiamo finalmente dare una risposta concreta. Il consigliere Francesco Scarpino ha svolto un ruolo determinante, insieme all’assessore Squillace e a tutti coloro che hanno contribuito. Quando un quartiere si organizza, partecipa e si interfaccia correttamente con l’amministrazione, riuscire a raggiungere l’obiettivo è la cosa più bella. I lavori sono partiti e i tempi di realizzazione saranno brevi.”
Fiorita ha poi colto l’occasione per evidenziare le difficoltà economiche che i comuni si trovano ad affrontare: “I comuni non hanno più soldi. Non è solo un problema di Catanzaro, ma una situazione generale. Oggi sul Corriere della Sera si parla di Modena, che per la prima volta ha dovuto aumentare le tasse per far fronte ai tagli ai finanziamenti statali. Anche noi viviamo questa realtà: i costi dei materiali, come l’asfalto, sono aumentati, il personale costa di più, e nel nostro caso specifico abbiamo perso popolazione negli ultimi vent’anni, con conseguente riduzione delle entrate fiscali. Eppure, i servizi da garantire restano gli stessi.”
Il sindaco ha inoltre ricordato il debito ereditato dall’attuale amministrazione: “Quando siamo arrivati, abbiamo trovato un debito di 64 milioni di euro con lo Stato, che dobbiamo restituire obbligatoriamente. Questo significa sottrarre ogni anno oltre 5 milioni di euro dal bilancio comunale, risorse che non possiamo investire in strade, verde pubblico e altri servizi essenziali. In più, il personale comunale si è drasticamente ridotto da mille a 240 dipendenti, limitando ulteriormente la nostra capacità operativa. Per questo motivo, dobbiamo trovare finanziamenti esterni, ridurre il debito e aumentare la nostra capacità di spesa, anche aggiornando strumenti come gli oneri di urbanizzazione, fermi dal 1983.”
Francesco Scarpino ha sottolineato l’importanza del progetto per il quartiere: “Non si trattava di una promessa elettorale, ma di un impegno concreto verso chi mi ha dato fiducia. Questo progetto è frutto di un lavoro attento, portato avanti dal geometra Alessandro Stalteri con il supporto dell’assessore Squillace. Inoltre, voglio ringraziare l’ex assessore Giusy Pino per il ruolo chiave avuto nell’intercettare il finanziamento. Oggi è una data storica per un quartiere periferico che non ha mai avuto un campetto comunale. Inoltre, ho intercettato un ulteriore finanziamento per la riqualificazione di locali destinati a diventare un nuovo centro sociale per anziani e ragazzi, di cui attendiamo l’approvazione da parte del Ministero.”
Pasquale Squillace ha voluto evidenziare l’impegno di chi ha lavorato dietro le quinte: “Il geometra Stalteri è una di quelle persone che lavorano con grande dedizione per la città, spesso senza il giusto riconoscimento. Il progetto del campetto è nato grazie a questa collaborazione e alla determinazione del consigliere Scarpino. Sarà uno spazio polifunzionale e soprattutto inclusivo, in linea con il programma ‘Sport e disabilità’. I giochi previsti sono stati pensati per essere accessibili a tutti, senza esclusioni.”
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736