di STEFANIA PAPALEO
A tutte le ore del giorno e della notte. Sul corso principale come negli stretti vicoli del centro storico. A Catanzaro la sosta selvaggia continua. E neanche le multe elevate per oltre 800 mila euro in un solo anno sembrano aver fermato quegli automobilisti incivili, responsabili di ogni tipo di violazione che spesso resta impunita. Nè sono serviti i vasi dissuasori posti lungo il lato del corso con divieto di sosta. C'è chi addirittura non esita a spostarli per crearsi un varco che gli permetta di parcheggiare la propria auto proprio a ridosso delle vetrine dei negozi, indifferenti alle proteste di chi assiste impotente a questo scempio.
LEGGI QUI IL BILANCIO DELLE MULTE ELEVATE DAI VIGILI URBANI NEL 2022
Il tutto, dunque, in pieno centro, dove con tutta evidenza i vigili urbani non bastano a garantire ordine e civiltà se episodi del genere si verificano ormai quotidianamente. Nè l'Amministrazione comunale sembra abbia preso coscienza di ciò, dal momento che, oltre a qualche vaso di ghisa contenente piantine rinsecchite, di cui nessuno degli addetti ai lavori si prende cura, o paletti che fanno a pugni con l'idea del decoro di un centro storico, nulla è stato pensato di concreto per mettere fine a questo caos che offende sempre di più il titolo di capoluogo di cui ancora Catanzaro si fregia.
Perfino l'istituzione dell'isola pedonale permanente ipotizzata per il tratto di corso Mazzini compreso tra la Camera di Commercio e la Questura sembra sia stata accantonata dal sindaco che, con tutta evidenza, resta ostaggio della decisione di pochi, senza trovare il coraggio di scelte radicali che potrebbero rappresentare davvero l'inizio di un nuovo corso per una città sempre più allo sbando, dove anche la discutibile gestione di rifiuti e verde pubblico parla da sola.
Una città "bella e dannata", che sta finalmente riconquistando l'amore dei più giovani, molti dei quali tornati nella propria terra dopo esperienze maturate oltre i confini cittadini, con la determinazione di cambiare davvero le cose e riportare Catanzaro agli antichi splendori. Ed è proprio a loro che adesso la politica cittadina dovrà dare conto, con fatti e non proclami finora tristemente rimasti tali.
LEGGI QUI L'ARTICOLO SU UN'ASSOCIAZIONE DI GIOVANI CHE AMANO LA LORO CITTA'
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