Catanzaro, la vicesindaca Iemma al Senato illustra l'impegno del Comune per una scuola inclusiva

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  03 luglio 2024 10:54

 La vicesindaca di Catanzaro Giusy Iemma è intervenuta per portare il contributo dell’Amministrazione comunale al convegno sul Metodo integrato Marchio-Patti, “Il colore dei suoni e il suo curricolo a spirale inclusivo”, tenutosi al Senato a Roma, promosso dal senatore Nicola Irto, e dedicato alla prevenzione dei disturbi degli apprendimenti in età infantile.  Nel prendere la parola, la vicesindaca ha sottolineato che “il tema al centro della discussione si sposa con l’impegno dell’amministrazione Fiorita come progetto continuo, nel campo della scuola e dell’infanzia. Lo dimostrano i notevoli investimenti profusi per rafforzare il patrimonio edilizio e per innovare i servizi didattici nella direzione dell’accoglienza e dell’inclusione. Un approccio che ci pone davanti due sfide altrettanto decisive: costruire ambienti e spazi didattici che non siano respingenti e che, piuttosto, favoriscano la crescita e lo sviluppo dei talenti; dall’altra, dare in mano agli insegnanti gli strumenti per guidare e personalizzare i percorsi di apprendimento dei propri discenti: se non imparo nel modo in cui tu insegni, insegnami nel modo in cui io imparo”.

La vicesindaca ha illustrato anche alcune attività concrete portate avanti sul territorio: “Catanzaro e la Calabria possono fare la propria parte in questo cammino, che richiede un impegno congiunto di tutte le agenzie educative, puntando quindi su alleanze strategiche per promuovere nuovi modelli di welfare e di rigenerazione urbana. Il Comune di Catanzaro ha avviato la realizzazione di un Centro Polivalente rivolto a giovani con disturbo dello spettro autistico e altre disabilità, per favorire percorsi personalizzati di inclusione sociale. Ha promosso la Carta dei diritti dei bambini, ovvero la versione illustrata della Carta dell’ONU riletta dagli stessi alunni con i loro disegni. Crediamo anche nel valore di iniziative come “Nati per leggere”, dedicata alla fascia di età 0-6 e volta a sperimentare la comunicazione empatica tra adulti e bambini attraverso il diritto alle storie. E ancora lo sport come valore aggiunto di inclusione sociale, attraverso la rete delle Scuole Calcio di Insuperabili Onlus, e per ultimo l’iniziale confronto con l’associazione “La città del sole” di Locri per l’attivazione di percorsi psicoeducativi e sociali per i ragazzi con disabilità cognitive.  
C’è tutta la volontà - ha concluso Iemma - di proseguire in questo cammino a sostegno dei minori che hanno più bisogno, perché da iniziative come quelle del Metodo Marchio-Patti possono nascere idee da sviluppare insieme, su ogni territorio da Nord a Sud, per una scuola non differenziata, ma unita”.

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