Catanzaro, “Lavoro: istruzione per l'uso": le studentesse del "Siciliani-De Nobili" in visita all'IFM

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  31 marzo 2025 11:35

 Le studentesse del quarto e quinto anno del liceo scientifico “Siciliani-De Nobili” di Catanzaro hanno visitato la IFM, azienda che dalla fine degli anni Ottanta lavora nel settore delle soluzioni informatiche, prevalentemente rivolte alla pubblica amministrazione.

L’iniziativa è parte del progetto “Lavoro: istruzionE per l’uso”, un’idea promossa da Comune, Soroptimist, Fidapa e Camera di commercio, finalizzata ad aprire un confronto tra istituzioni, club service, scuola, università e mondo delle imprese sulle tematiche di genere e la cultura delle pari opportunità, con uno sguardo particolare all’ambito Stem, acronimo che sta per Scienza Tecnologia Ingegneria e Matematica. Un complesso di aspetti proficuamente analizzati nel corso della visita a una realtà aziendale, l’IFM, guidata da un management tutto al femminile, particolarmente sensibile alle policy sulla parità di genere. Alla visita erano presenti l’assessora con delega all’Alta formazione e all’Università del comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi, che ha lanciato a suo tempo l’idea del progetto complessivo e Stefania Muzzi, presidente del Soroptimist Club di Catanzaro.
 
Durante la visita, le ragazze, guidate dal direttore generale di IFM, Antonia Abramo, hanno potuto conoscere più da vicino il settore della tecnologia e le opportunità professionali che offre, con un’attenzione particolare al ruolo delle donne nelle discipline Stem. Attraverso testimonianze dirette e momenti di interazione con i professionisti dell'azienda, è stato sottolineato come le competenze digitali siano oggi fondamentali per affrontare le sfide del futuro e costruire carriere nel segno dell’innovazione. L’assessora Monteverdi ha voluto ringraziare “tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa, per la sensibilità dimostrata verso l’invito al lavoro progettuale comune e alla condivisione di percorsi che, incrociando pubblico e privato, diano maggiore forza e quindi opportunità di crescita al territorio nel suo complesso. La nostra – ha detto Monteverdi – è una città in cui non manca certo la voglia di guardare al futuro. C’è bisogno, semmai, di mettere insieme le singole volontà, perché è stando insieme che la comunità può alzare l’asticella degli obiettivi e delle ambizioni”.

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