Catanzaro, l'Istituto 'De Nobili' dona un sorriso agli ospiti del Centro "San Vitaliano"

 L’Istituto “De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal dirigente Angelo Gagliardi,  ha donato un sorriso a chi ne ha bisogno. A conclusione delle attività relative al PON “ Teatro in movimento”, un gruppo di alunni ha portato in scena lo spettacolo “Gli sposi promossi” presso la clinica “San Vitaliano” di Mater Domini, diretta da Venturino Lazzaro.

Il progetto, ideato dalla professoressa Brunella Badolato coadiuvata dalla tutor, professoressa Antonietta Sestito, si è rivelato metaforicamente un carico  di emozioni che ha coinvolto degenti, infermieri e gli stessi studenti che si sono cimentati in questa straordinaria esperienza, che li ha fatti crescere e ha permesso loro di venire a contatto con una realtà lontana dalla loro quotidianità. Tanti i sorrisi, forse anche qualche lacrima di gioia sui volti dei degenti di fronte alla simpatia parodia del celebre romanzo manzoniano.

“Non è stato uno spettacolo qualsiasi” – dicono  i ragazzi a conclusione della loro performance - “durante il quale ci siamo solo divertiti, ma esso ha toccato la nostra sfera emotiva rendendoci coscienti che anche uno spettacolo in cui non ci sono attori professionisti, può portare in se’ un messaggio di amore e solidarietà e donare un sorriso”.  Quindi tutti gli sforzi fatti per imparare le battute, i gesti non sono stati vani , ma ci sono stati utili per strappare quel sorriso e per far ballare chi non lo faceva da tempo. Sono momenti unici, importanti per la crescita delle nuove generazioni. A volte, erroneamente i giovani pensano di non essere all’altezza di portare a termine una determinata attività, ma vedere sorridere persone anziane che non godono di ottima salute, dimostra, ancora una volta, che con tanta forza di volontà e un sorriso sul volto, si possono trasmettere messaggi indelebili.

Educare alla solidarietà implica, dunque, discernere messaggi e gesti di aiuto per non limitarci all'assistenzialismo e scoprire, invece, quel sottile e tenace legame che vincola ai propri simili prima e oltre i confini tracciati dal diritto e dai diritti.

Donare è meglio che ricevere e “Vivi per te stesso e vivrai invano; vivi per gli altri, e ritornerai a vivere"  avrebbe detto il celebre Bob Marley e il “De Nobili” ci crede fermamente.

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