Catanzaro, Longo a Battaglia: "Se si gioca la Serie B al Ceravolo è solo grazie ai fondi della Regione"
Franco Longo
27 marzo 2025 19:55
"Ci vuole coraggio da parte di questa Amministrazione comunale a lamentarsi con la Regione per lo stadio ‘Nicola Ceravolo’. L’assessore al Patrimonio e allo Sport pensa di fare il furbetto agitando inutilmente i tifosi, ma lui per primo dovrebbe sapere che la nostra squadra di calcio disputa le gare a Catanzaro solo e soltanto grazie al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che ha chiesto e ottenuto dal presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto lo stanziamento dei primi 3 milioni di euro. Senza quel finanziamento, Catanzaro non avrebbe mai visto da vicino la Serie B vanificando gli sforzi della squadra e della società giallorossa".
Così in una nota il commissario cittadino della Lega Franco Longo.
"E lui non sarebbe stato nemmeno in Giunta perché a quel punto Fiorita si sarebbe dovuto dimettere. Per quanto riguarda la seconda tranche delle risorse non c’è alcun rischio che ‘salti tutto’. Come noto, i successivi 6 milioni di euro sono previsti da una delibera dell’esecutivo regionale e, anzi, proprio a confutare le sconclusionate tesi comunali, grazie a un nuovo intervento del presidente Mancuso a quei 3 milioni se ne aggiungeranno altri 3. In pochi anni la Regione ha investito un totale di 12 milioni sullo stadio del capoluogo. Agli assessori allarmisti ricordo (peraltro come avvenuto con i primi 3 milioni) che queste operazioni sono vagliate dagli organismi comunitari e quindi deve essere certificato che non si tratti di aiuti di Stato. Forse sono concetti troppo complicati per l’Amministrazione Fiorita che si sta dimostrando incapace di spendere i finanziamenti regionali che riceve. Pensiamo a quelli per la realizzazione della strada di Giovino che ha incredibilmente perduto e che per rimediare è stata costretta a gravare sul bilancio comunale. Oppure allo scempio che si sta compiendo sul ponte sulla Fiumarella che resterà un pericoloso cantiere anche questa estate (peraltro cancellando l’intervento sulla viabilità di Lido e Giovino), seppure da tre anni il Comune abbia a disposizione le somme. Per non parlare dell’estrema confusione sui fondi della protezione civile. E poi la ciliegina del progetto del porto per cui la Regione ha messo a disposizione 32 milioni di euro, ma il Comune vuole affidarlo per 50 anni a un privato privando il bilancio dell’ente di importanti introiti. Visti questi insuccessi, forse sarebbe davvero meglio procrastinare l’erogazione dei fondi così questa Amministrazione elaborerà e realizzerà meglio i progetti invece di commettere i gravi errori che stanno penalizzando la città".