Catanzaro, l’UMG protagonista del cantiere civico “Sottosopra Next”

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Il rettore dell'Umg, Giovanni Cuda
  03 ottobre 2025 18:27

Innovare le comunità locali e favorire la partecipazione dal basso, ed in particolare dei giovani. Sono questi gli obiettivi strategici del progetto “Sottosopra Next - Cantiere civico della partecipazione e del futuro” promosso dall’associazione Diagonal APS di Trento in partenariato con l’Università Magna Graecia di Catanzaro (Dipartimento di eccellenza di Giurisprudenza, Economia e Sociologia).

L’iniziativa rappresenta un percorso di ricerca-azione guidato dal coordinatore scientifico prof. Massimo Fotino, docente di Progettazione sociale al corso di Sociologia dell’Umg. Lo scopo è la costruzione dei previsti regolamenti comunali degli istituti di partecipazione, elaborati con metodi fortemente innovativi che uniscono scienza sociale, progettazione partecipata e democrazia deliberativa con l’uso strategico dell’intelligenza artificiale per la stesura di procedure neutrali e inclusive, a garanzia di trasparenza e imparzialità.

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Unico esempio del genere a livello nazionale ed europeo, "Sottosopra Next" è un laboratorio scientifico e civico che rafforza la coesione sociale e inaugura una nuova stagione di democrazia collaborativa mettendo in connessione la ricerca, l’accademia, la sperimentazione e la creatività sociale per dar vita ad un laboratorio originale che vuole contribuire a produrre le condizioni affinchè i cittadini decidano natura e funzioni delle regole democratiche di rapporto con le amministrazioni locali e delle decisioni collettive. "Sottosopra Next" è un progetto che si sviluppa in cinque incontri che si svolgeranno, fino a maggio 2026, a Gimigliano (Catanzaro) - grazie alla collaborazione con il locale comitato civico - sul tema delle consulte di quartiere.

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“L’Università Magna Graecia di Catanzaro – dichiara il rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda – è felice di essere co-protagonista di questa iniziativa che unisce ricerca scientifica, comunità locali e associazioni civiche in un percorso di coprogettazione dal basso che, tra l’altro, vede nei giovani uno dei principali target. Da questo punto di vista, il progetto è una  sperimentazione che mira a rafforzare la coesione sociale e la fiducia tra cittadini e istituzioni, un laboratorio di idee e di creatività nell'ambito del quale l’Università Magna Graecia –sottolinea Cuda – ha l'importante ruolo di motore culturale per stimolare la partecipazione e lo sviluppo del territorio”.

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“Il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro – afferma la direttrice del Di.G.E.S. dell’Umg, prof.ssa Aquila Villella - porta in questo progetto strumenti innovativi per rendere la partecipazione più trasparente, inclusiva e misurabile. L’uso dell’intelligenza artificiale per la stesura neutrale dei regolamenti – evidenzia Villella - è un segnale forte di come il diritto e la tecnologia possano essere alleati della democrazia e della partecipazione. Questa è per noi la terza missione: mettere la ricerca e la didattica al servizio della società, restituendo alla comunità ciò che l’università produce in termini di conoscenza e innovazione. In quest’ottica, anche la nostra esperienza di clinica legale, nata per offrire supporto diretto ai cittadini, diventa un modello di come università e territorio possano dialogare in modo concreto e costruttivo”.

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