Catanzaro. "Mai più" violenza: all'istituto De Nobili la testimonianza di Valentina Pitzalis, sopravvissuta ad un tentato femminicidio

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images Catanzaro. "Mai più" violenza: all'istituto De Nobili la testimonianza di Valentina Pitzalis, sopravvissuta ad un tentato femminicidio

  10 marzo 2021 16:23

Si è tenuto questa mattina il primo incontro del progetto MAI PIU’ dal titolo “Le nuove frontiere della violenza, dell’odio e della sicurezza on line” con gli alunni delle classi del  primo biennio dell’I.I.S. “ De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal dirigente, prof. Angelo Gagliardi.

L’ incontro che, a causa del distanziamento sociale che caratterizza questo particolare momento storico, si è svolto interamente on line, è stato promosso da Fare X bene Onlus ( che qualche mese fa con l’iniziativa “Adotta uno scolaro” ha fornito tablet per consentire agli studenti sprovvisti di seguire le lezioni in DAD) e OTB Foundation ed è coordinato dal MIUR e per l’I.I.S “De Nobili” si inserisce nell’ambito di un progetto avviato nei mesi scorsi, BullisNo, e che ha visto protagoniste le classi I e II C dell’indirizzo economico-sociale. “MAI PIU”’ è un programma di sostegno per le donne  vittime  di violenza e di educazione e prevenzione contro la  violenza di genere. Oggi Fare X bene Onlus ha offerto ai giovanissimi studenti una grande opportunità: un incontro-confronto con la donna rimasta sfigurata e che ora vuole riappropriarsi della propria  vita e raccontarsi per far  sentire la sua voce.

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Oltre a Giusy Laganà, docente e  segretario generale di Fare X Bene , è intervenuta Laura Mocellin, rappresentante di OTB Foundation, che ha  aperto l’incontro con profondi spunti  di riflessione: si è soffermata sui dati di violenza di genere che  risultano alquanto allarmanti  se inseriti in un arco temporale breve. Da Gennaio ad Ottobre 2020, quindi in piena pandemia, ben 90 donne hanno subito violenza e sono rimaste vittime di femminicidio “ Questo deve farci riflettere- ha detto la dott.ssa Mocellin- e indurci a pensare che il Coronavirus non è solo una malattia virale, ma ancor più mentale, considerati questi numeri e  tenendo conto che i ricoveri nei reparti di neuropsichiatria e le richieste di aiuto sono notevolmente aumentati”.  

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Testimonial d’eccezione, dunque, Valentina Pitzalis, vittima di violenza che ha  affrontato con i ragazzi temi che mirano alla responsabilizzazione attiva delle giovani generazioni, facendo  comprendere loro l’importanza del rispetto delle regole e la necessità di  risolvere i  conflitti senza ricorrere alla violenza. “Sono la  testimonianza-ha detto Valentina, collegata dalla sua abitazione in Sardegna- che la violenza  di genere  esiste, io sopravvissuta ad un tentativo di omicidio da  parte dell’uomo che diceva di amarmi.” Parole forti, toccanti, profonde quelle di Valentina, una  donna  sopravvissuta  grazie alla sua forza e  alla determinazione e che ha  trovato in Fare X Bene la spalla essenziale per raccontare  a tutti la sua  storia affinchè quello che è capitato  a lei non capiti mai più a  nessuna  donna. In collaborazione con la Laganà, Valentina ha scritto il suo libro “ Nessuno può toglierti il sorriso” che racchiude il messaggio che vuole trasmettere a tutte le donne.

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“ Io porto dentro- continua Valentina- la forza  di  dire NO e il  desiderio  di dare una svolta. Io non  sono un esempio, sono e voglio  essere un  monito per tutte” . Il messaggio che la  giovane  donna ha  voluto trasmettere è che si può sempre  uscire dalla violenza se si trova dentro il coraggio  e la forza  di parlare, se si comprende che  quello  che si vive a  volte è un amore  tossico, un amore che spesso  ci si illude  di poter cambiare.  E se Valentina, l’avesse  capito in tempo, certo oggi non sarebbe  stata testimonianza  vivente di un  amore malato e, ancor di più, non  avrebbe mostrato  a tutti i segni indelebili di un NO mai detto.

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