Catanzaro, Morabito (Siulp) incontra il prefetto Castrese: tra i temi affrontati il controllo del territorio
16 gennaio 2025 12:02
Ieri il Segretario provinciale del Siulp catanzarese Gianfranco Morabito ha avuto un nuovo incontro con il Prefetto di Catanzaro, Dott. Castrese De Rosa, ancora una volta improntato ad uno spirito di proficua collaborazione e di massima cordialità. "Abbiamo voluto – afferma Morabito – ringraziare il Prefetto per la sensibilità dimostrata nel ricevere personalmente sia i colleghi rimasti feriti il 31 dicembre scorso nel corso di un inseguimento nel quartiere di Catanzaro Lido e sia per la sua vicinanza dimostrata anche nei confronti dell’altro operatore dell’Ufficio Volanti che quella sera ha attivamente partecipato a tutte le fasi relative all’inseguimento ed al successivo arresto del giovane di etnia rom. Riteniamo che questo sia il modo giusto per rendere merito e dare la giusta considerazione a chi, quotidianamente, è chiamato a svolgere un lavoro difficile e pericoloso".
"Nell’occasione dopo aver consegnato al Dottor Castrese De Rosa un simbolo rappresentativo del Siulp di Catanzaro consistente in un Crest in ceramica dipinto a mano realizzato da un artigiano di Caltagirone (CT), abbiamo affrontato l’atavica problematica che interessa il capoluogo catanzarese ed ossia l’impiego delle pattuglie addette al controllo del territorio nell’attività connessa con i rilievi dei sinistri stradali nel territorio comunale. Da tempo – aggiunge il segretario Morabito – chiediamo una presenza maggiore dei Vigili per adempiere a tale compito proprio perché ciò contribuirebbe a sgravare di un ulteriore e gravosa incombenza le pattuglie addette al controllo del territorio che devono rispondere quotidianamente alle più disparate situazioni di soccorso con criteri di rapidità, garantendo una efficace azione di contrasto alle varie forme di criminalità urbana e non. Sull’argomento – Morabito – ha anticipato l’invio di una nota riepilogativa per rappresentare la suddetta problematica nella sua complessità ed interezza. Al termine del colloquio il Dottore De Rosa, condividendo le ragioni esposte, ha assicurato il suo impegno per affrontare una questione che riveste particolare importanza"
