I giovani del Calabretta di Soverato portano in alto la bandiera della sostenibilità: terzo posto per il progetto di Giovanni Sgrò al workshop #FutureInsight dell’Università Magna Græcia
21 maggio 2025 14:20Con grande orgoglio, il progetto Naturium è stato proposto come caso di studio nell’ambito del “Festival della Sostenibilità UMG 2025”, prestigiosa iniziativa promossa dall’Università Magna Græcia di Catanzaro e inserita nel calendario nazionale dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
A rappresentare Naturium, il 21 maggio alle ore 9:30 presso l’Aula Falcone Borsellino del Dipartimento DiGES, sono stati cinque studenti della classe 4ª SIA dell’Istituto Tecnico Economico “Calabretta” di Soverato: Gianluca Gatti, Alessio Montesano, Francesca Catanzariti, Alessandra Ranieri e Domenico Truglia, coordinati dalla docente di Economia Aziendale Stella Degori. I ragazzi hanno presentato con competenza e passione le linee guida del progetto Naturium, la sua filosofia aziendale orientata all’etica e all’educazione alimentare, e soprattutto il forte radicamento territoriale e l’impegno concreto per uno sviluppo sostenibile e condiviso.
L’intervento si è inserito nel workshop #FutureInsight – “I giovani e le sfide della transizione ecologica e digitale”, momento di confronto tra scuole, università e imprese, introdotto da Maria Colurcio, responsabile scientifico del Progetto POT Talenti, e moderato da Monia Melia, responsabile operativa dello stesso progetto.
Ad aprire i lavori i saluti di Aquila Villella (direttrice del DiGES), Angela Caridà (delegata di Ateneo alla Sostenibilità) e Rosaria Dominijanni (referente PCTO dell’IIS Guarasci Calabretta), a testimonianza del valore che le istituzioni calabresi attribuiscono al protagonismo giovanile nella sfida della sostenibilità.
La presentazione di Naturium ha riscosso un grande apprezzamento, tanto da ottenere un lusinghiero terzo posto tra i progetti premiati. Giovanni Sgrò e Roberta Ussia, presenti all’evento in rappresentanza di Naturium, hanno espresso "profonda soddisfazione per il riconoscimento ottenuto e per l’opportunità di condividere pubblicamente un’esperienza imprenditoriale che da oltre un decennio fa dell’impegno etico e della partecipazione civica una leva strategica per lo sviluppo locale".
Un’esperienza che conferma come la scuola, il mondo del lavoro e l’università possano dialogare attivamente per costruire insieme una visione del futuro più giusta, consapevole e sostenibile.
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