Catanzaro, Polimeni: "Il rapporto tra UMG e Istituzioni cittadine va tutelato"

"Il legame tra l’Università Magna Graecia e la città di Catanzaro rappresenta un patrimonio prezioso e fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell’intera provincia. L’ateneo non è solo un’istituzione accademica, ma un vero e proprio volano di crescita per la comunità, con un impatto significativo sul territorio in termini di innovazione, formazione professionale e occupazione.

 

 Purtroppo, il clima di negatività che si è venuto a creare attorno all’UMG in questi ultimi tempi non giova al suo consolidamento e alla sua crescita. Certo è che il management universitario deve compiere uno scatto di orgoglio, di visione e di rinnovamento, anche per non sbarrare la strada a una classe di giovani accademici calabresi che professionalmente sono cresciuti e si sono formati nella nostra città. Ma è altrettanto importante ricordare che università e Policlinico universitario sono animati da migliaia di studenti, infermieri, operatori socio-sanitari, medici e ricercatori, tutti professionisti impegnati quotidianamente a portare avanti attività di grande valore per la società. Tali figure non devono essere penalizzate o ostacolate per colpe che non appartengono loro, in quanto la loro dedizione al lavoro, alla formazione e alla ricerca non ha nulla a che vedere con eventuali errori o difficoltà vissute dall’ateneo nel recente passato.

 

 Va inoltre considerato che indebolire l’Ateneo significherebbe indebolire il Policlinico universitario nonché, essendo ormai realtà il processo di integrazione, la stessa azienda Dulbecco. In un momento così delicato, è cruciale unire le forze per sostenere l’università e valorizzarne le potenzialità, proprio come recentemente auspicato a mezzo stampa da decine di ricercatori. 

Invito pertanto tutti gli attori politici locali e regionali a sedersi attorno a un tavolo di confronto per avviare un dialogo costruttivo e creare politiche di sviluppo concrete a favore dell’Ateneo. Solo con un impegno comune, che superi divisioni e polemiche, sarà possibile rilanciare l’Università Magna Graecia come punto di riferimento per la formazione e la ricerca in Calabria, nonché come motore di sviluppo per l’intera regione.

 

 Non dimentichiamo che il futuro della nostra terra passa anche attraverso la qualità dell’istruzione e della ricerca scientifica e l’UMG ha ancora tutte le carte in regola per essere una protagonista di questo processo di crescita".

 

 Così in una nota stampa Marco Polimeni, segretario provinciale di Forza Italia.