Catanzaro, premiate le eccellenze scolastiche: borse di studio in memoria dei professori Maida

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  23 aprile 2025 12:28

Sono state consegnate questa mattina, nella Sala concerti di Palazzo de Nobili a Catanzaro, le borse di studio in memoria dei professori Rosario e Filippina Maida. I riconoscimenti sono andati a quattro studentesse e studenti meritevoli delle classi Quinte dell’Istituto "Siciliani - De Nobili” del capoluogo che hanno partecipato al bando di assegnazione, al fine di onorare la memoria e i valori che i professori Maida hanno trasmesso nel corso della loro vita professionale e civile. Le borse di studio sono state assegnate a Marta Grazioso, Chiara Montesano, Margherita Crisci e Alessandro Parisi.

All’iniziativa è intervenuta l’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi, la quale ha sottolineato che “la scuola “De Nobili” è sempre molto vicina all’amministrazione. Voglio ringraziare la famiglia per questo gesto di attenzione per i nostri ragazzi. Tutto quello che è rivolto a loro è di grande importanza. Queste generazioni si sentono sempre più distaccate dal mondo degli adulti, siamo oltre il conflitto. Percepisco un mondo parallelo tra nuove generazioni e adulti ed è il male del nostro tempo. Questa iniziativa avvicina i due modi”.

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È poi intervenuta la professoressa Elena Maida: “Il mio papà – ha detto - è stato consigliere comunale per due legislature e ha portato avanti battaglie per i cittadini. In tanti ancora mi chiedono di lui e mi raccontano aneddoti della sua vita. Sia il mio papà che la sorella hanno dato un contributo importante per lo sviluppo culturale e umano degli studenti”.

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La dirigente Filomena Rita Folino ha ricordato la genesi delle borse di studio: “All’inizio dell’anno scolastico è partito questo progetto e, grazie alla disponibilità dei docenti e della segreteria dell’istituto, oggi siamo qui per onorare due professori che si sono spesi per il prossimo. Non è tanto il valore simbolico della    borsa di studio ma il significato intrinseco. Il ricordo non è nella borsa di studio ma nei principi. Possano questi principi – ha detto rivolgendosi agli studenti - essere i vostri e fate tesoro di questa esperienza”.

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È poi intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco: “Siamo onorati di poter ospitare una iniziativa di questo tipo perché il Comune è la casa di tutti i cittadini. Rosario Maida si è sempre prodigato per la difesa degli ultimi e giornate come questa assumono un significato importante. Non è scontato garantire questi diritti. Non dobbiamo mai fare un passo indietro sui diritti civili che non dobbiamo mai dare per scontato. A noi che facciamo politica queste giornate devono dare un impulso affinché i più deboli vengano sempre tutelati”.

Toccante la testimonianza di Agazio Loiero: “Io ero su un fronte opposto: io ero cattolico, lui comunista. Ma erano tante – ha detto parlando di Rosario Maida - le battaglie sociali a cui sono stato testimone. Disuguaglianze che devono essere appianate. Oggi come allora. Il vero potere oggi ce l’hanno i grandi gruppi. Le battaglie di ieri sono quindi quelle di oggi. Oggi i ragazzi non sono quelli di una volta così come la scuola. Erogare le borse di studio ad alcuni ragazzi deve essere uno stimolo per loro visto che sentimenti e memoria oggi si affievoliscono sempre più”.

Durante la manifestazione, alla quale sono intervenuti tutti i congiunti della famiglia Maida, è stato proiettato un video con una selezione di fotografie di entrambi i professori nei momenti della loro vita professionale sulle note del violino suonato dal maestro Luciano Spagnuolo.

Il prof. Rosario (Sarino) Maida, ex studente del liceo "Siciliani", laureato in Scienze agrarie e docente presso diversi istituti superiori della città, è stata una figura di rilievo nel sindacalismo scolastico, co-fondatore e segretario regionale del sindacato scuola Cgil, oltre che consigliere comunale dell’allora Pci, impegnato attivamente nella difesa dei diritti dei lavoratori, dei giovani e dei più vulnerabili. Il suo messaggio era la lotta contro ogni forma di sfruttamento e oppressione per l’affermazione dell’uomo. È stato un educatore che ha inculcato a tante generazioni di studenti ben più che i rudimenti delle sue discipline: ha trasmesso i valori di dignità, curiosità intellettuale e senso civico, oltre alle conoscenze disciplinari.

La prof.ssa Filippina Maida, docente nelle scuole secondarie di primo grado, distintasi per dedizione, impegno e spirito di sacrificio, ha svolto la sua missione educativa in sedi disagiate, ponendo sempre al centro il benessere e l'istruzione dei suoi studenti, dimostrando grande sensibilità e generosità e sostenendo economicamente gli studenti in difficoltà.

L'istituzione di queste borse di studio rappresenta un modo per mantenere vivo il ricordo dei professori Maida e per perpetuare il loro esempio di impegno civile e professionale nella comunità scolastica e nella città di Catanzaro.

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