Catanzaro, presentata 'Expo Fata': agricoltura, ambiente e turismo "in mostra" al Comalca ad ottobre

di TERESA ALOI

Il  duplice  obiettivo è quello di aggregare il sistema turistico, imprenditoriale e agricolo del Sud ed aprire, al contempo, robusti canali di dialogo fra utenti, aziende e nuovi mercati. Presentata alla Camera di commercio di Catanzaro  “Expo Fata, – Fare Agricoltura, Turismo e Ambiente”, l’esposizione dedicata alla presentazione di mezzi, attrezzature e prodotti per gli operatori dell’agricoltura, organizzata dalla Fondazione “Eugenio Mancuso” che quest’anno si svolgerà al Comalca dal 5 al 6 ottobre. 

"Abbiamo lavorato molto per questo evento, è un lavoro che arriva da lontano - ha sottolineato Francesco Granato, presidente della Fondazione Mancuso ricordando la famiglia Mancuso  -  per proseguire nella valorizzazione e nello sviluppo del territorio  della Calabria e dell'area che si sviluppa  tra Due mari.

Il presidente della Camera di commercio Pietro Falbo ha ricordato l’acronimo di Fata -  Fare agricoltura, turismo e ambiente  sottolineando che "stiamo andando nella direzione giusta nell’azione di  rilanciare il nostro territorio”  . 

Per il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso "l'iniziativa  traccia una linea e Catanzaro può diventare il centro di queste manifestazioni se non altro perché abbiamo un Centro fieristico creato e finanziato per tali iniziative". Poi ha ricordato l’azione della Giunta e del Consiglio regionale a tutela dell’ambiente .

Ambiente, turismo e agricoltura. Per il sindaco della città, Nicola Fiorita, "sono tre parole che stanno bene e sono strettamente connesse ma anche se fossero scisse rappresentano le maggiori potenzialità del nostro territorio e in tal senso i margini di crescita sono enormi".

Per Daniele Maria Ciranni, presidente del Comalca "il Comalca si candida ad essere un luogo di aggregazione per la definizione delle politiche del cibo e ha l’opportunità di aprirsi al territorio e  farsi conoscere".  

E' toccato all'assessore regionale Gianluca Gallo chiudere i lavori. " Questa iniziativa ha tutte le prerogative per imporsi come iniziativa rivolta a tutto il Mezzogiorno.  Oggi c’è una maturità diversa riguardo all’ambiente, un racconto diverso dell’agricoltura che diventa  strumento di promozione oltre i confini regionali per far capire che in Calabria ci sono persone che sanno raccontare i loro prodotti".

Solo così "agricoltura e turismo diventano un connubio  straordinario".  

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