Catanzaro, presentato il progetto "Sempre Verdi": protagonista l'invecchiamento attivo

di TERESA ALOI

C'è Vito, il cacciatore di lumache. Virginia, la cui adolescenza è stata segnata dalla guerra. E Concetta, che non poteva giocare perché spesso lavorava. E poi c'è Ivana, affezionata alla sua bambola ma che della sua infanzia ha pochi  ricordi.. Sono solo alcuni degli anziani che hanno partecipato al progetto "Sempre Verdi" finanziato dalla Regione e proposto dalla Fondazione Città solidale guidata da padre Piero Puglisi   e da Arci Calabria. Un progetto che si è svolto tra le stanze della casa di riposo "Maria Natalina" e nel Centro di aggregazione sociale "Vinicio Caliò", presentato stamattina nella sala dell'Arcivescovile a Catanzaro che sarà "svelato"  domani pomeriggio.

Un "progetto complesso" ha ricordato Giuseppe Apostoliti presidente regionale  Arci, un progetto "durato un anno che mette in luce quanto siano importanti i Centri di aggregazione nell'invecchiamento attivo". Invecchiamento attivo, già. Una parola ripetuta più volte. Perché gli anziani sono un dono, una risorsa. "Sono parte attiva della comunità" come ha ricordato  Diana Costanzo vice presidente Arci regionale che ha posto l'accento su "quel tanto amore venuto fuori dagli elaborati". Un amore sincero, pulito, senza sbavature tra nonni e nipoti ma anche tra giovani - hanno partecipato al progetto studenti delle scuole del Catanzarese - e anziani al di là di parentele biologiche. 

Quell'amore che permea e che traspare dalle attività portate avanti da Padre Piero Puglisi la cui Fondazione è stata il  soggetto capofila del progetto. "Quello degli anziani - ha ricordato - per noi è stato un campo nuovo anche se la Fondazione sostiene il cammino degli anziani e si fa carico delle loro problematiche attraverso l'assistenza domiciliare". " Un progetto interessante e stimolante" lo ha definito il presidente di Città solidale.  

Disegni, racconti, esperienze. Tutto racchiuso sapientemente nel libro di Silvia Baraldo. "L’invecchiamento attivo va affrontato in maniera completa. L'allungamento della vita impone nuove scelte, nuove sfide  e il progetto è un esempio di una sfida raccolta".

Scambi intergenerazionali vissuti in prima persona attraverso lavoratori e serate di musica e teatro. Ne ha parlato Rosario Bressi, presidente Arci Catanzaro presentando il pomeriggio di venerdì quando anche il buffet sarà tutto all'insegna dei sapori di una volta.  Di un tempo che non c'è più ma che prepotentemente ritorna ogni qualvolta un anziano incontra le nuove generazioni. .

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