Catanzaro riabbraccia la sua Immacolata: la Statua torna in processione dopo più di vent'anni
08 dicembre 2025 20:28
di GAETANO MARCO GIAIMO
Erano trascorsi ben ventun anni dall'ultima Processione dell'Immacolata: oggi Catanzaro ha potuto rivivere questo atteso momento legato ad una tradizione identitaria che lega fede e memoria. In numerosissimi si sono riversati nel pomeriggio di oggi per le vie del centro del capoluogo per l'evento di grande rilevanza storica e religiosa, poiché la devozione del popolo catanzarese all'Immacolata Concezione è fortemente radicata: si narra che nel 1641 la città fu preservata da una devastante epidemia di peste che portò gli abitanti a fare voto alla Vergine Immacolata, da allora considerata Patrona Primaria e Protettrice.
Anche le autorità civili, tra cui il sindaco Nicola Fiorita e il vice presidente della Provincia Francesco Fragomele, hanno preso parte alla camminata proprio a sottolineare l'importanza dell'evento, fortemente voluto, per questo Anno Giubilare, dall'Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace, Mons. Claudio Maniago. La Statua, accompagnata all'uscita dalla Basilica dell'Immacolata da applausi e fuochi d'artificio, ha seguito il percorso tradizionale, risalendo Corso Mazzini fino all'altezza del Cavatore, per poi proseguire verso via Poerio. Lungo tutto il tragitto della fiaccolata, le campane della città hanno suonato a festa: si sono inoltre intravisti numerosi balconi adornati con damaschi e coperte e gli abitanti del Corso hanno accolto il passaggio dell'Immacolata lanciando petali in segno di devozione. Dopo aver attraversato le vie interne, passando anche davanti Palazzo De Nobili, la processione ha compiuto il suo giro rientrando sull'arteria principale del Centro storico per giungere davanti alla Basilica.
Qui Mons. Maniago ha pronunciato un'invocazione alla Vergine Maria: "Regina della Pace che conosci le angosce dei tuoi figli per la guerra, Madre che conosce le nostre fatiche, tu ci porti a Gesù e noi cerchiamo rifugio nel tuo cuore immacolato. Assisti gli ammalati, proteggi chi è in pericolo, ispira pace ai responsabili delle nazioni, riconcilia i tuoi figli e insegnaci a prenderci cura gli uni degli altri. Riversa nei nostri cuori l'armonia di Dio". Anche nel momento del rientro in Chiesa, l'Immacolata è stata accolta da giochi pirotecnici e dalla folla dei fedeli giunta per ascoltare la celebrazione eucaristica. Ad accompagnare la Statua, alle spalle della Croce, le arcinconfraternite del Santissimo Rosario di Gagliano, della Chiesa del Carmine di Gagliano, del Santissimo Rosario, di San Giovanni Battista e della Chiesa del Carmine. La processione della Statua dell'Immacolata racchiude la storia, il voto, la fede e l'identità della città di Catanzaro, che oggi ha celebrato nuovamente la sua co-Patrona dopo più di vent'anni chiedendone l'aiuto per raggiungere la pace e la salvezza.
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