Catanzaro, Riccio replica a Palaia: "Il 'soccorso rosso' di Fiorita continua a dire baggianate prive di ogni logica"

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Eugenio Riccio

"La città mai stata così in basso se non con questa amministrazione"

  15 luglio 2024 16:53

Il consigliere comunale Eugenio Riccio replica così alla consigliera Daniela Palaia (LEGGI QUI LA NOTA DI DANIELA PALAIA)

"Se Nicola Fiorita cerca di farsi difendere dalle ottave file dell'ex movimento civico "Catanzaro nel Cuore", di cui fui candidato sindaco, vuol dire che l'attuale sindaco non sa più come uscire dal pantano in cui si è infilato." Lo dice Eugenio Riccio, consigliere comunale di Catanzaro, nel replicare a chi cerca di giustificare i lavori senza logica fatti in villa Margherita. "Le ottave file di un glorioso movimento civico della città arrivano come un "soccorso rosso" di Fiorita, probabilmente sotto dettatura telefonica dalla dacia di  Soverato del leader maximo, per cercare di generare confusione tra la cittadinanza che, oltre ad essere profondamente delusa dall'attuale sindaco, deve leggere le profetiche congiunture progettuali su villa Margherita da chi, vivendo la politica in uno stato confusionale permanente, non ha la più pallida idea di come Nicola Fiorita stia gestendo la macchina amministrativa. Il "soccorso rosso", che Fiorita chiama a raccolta per coprire le sue incapacità, parla di polmone verde della città dimenticando, da smemorati telecomandati, che vi è un polmone verde in città come il Parco delle Biodiversità dove un amministratore da Champions League come Michele Traversa lo ha fatto eccellere in ogni sua espressione.

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Nicola Fiorita - conclude Eugenio Riccio - anziché chiamare alla bisogna  il famigerato "soccorso rosso", farebbe meglio a vedere:  come si spendono i soldi presso gli Uffici tecnici comunali, chi controlla i lavori, chi affida gli incarichi professionali ai tecnici esterni e con quali modalità, a quali ditte vengono affidati i lavori e se sono sempre le stesse e/o se si rispettano principi di rotazione e procedure codice appalti. Non vorremmo che con questo caldo gli Uffici della Procura aprissero una finestra sul Comune di Catanzaro ".

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