di GAETANO MARCO GIAIMO
"I cittadini ci hanno fatto notare alcune incongruenze nelle comunicazioni e sono impauriti e anche un po' arrabbiati". Così si è espresso oggi Andrea Critelli, vicepresidente del Movimento politico Nuova Genesi, in apertura del proprio intervento durante l'incontro promosso dal Movimento per discutere alcune problematiche legate al nuovo “Piano di mobilità e sosta in zona Stadio - presìdi ospedalieri Pugliese e Ciaccio”, approvato il 29 agosto dalla giunta comunale, che prevede l’istituzione di parcheggi a pagamento strisce blu con validità nei giorni feriali da lunedì a venerdì nelle zone del piazzale del Campo Scuola e di quello antistante l’ingresso alla parte nuova del Cimitero, di circa 100 parcheggi a tempo gratuiti, della durata di almeno 60 minuti, su pressappoco la metà del piazzale cimitero “Giuseppe Rattà” e di un bus navetta AMC. Nuova Genesi ha voluto portare l'attenzione sul tema che sta dividendo l'opinione pubblica negli ultimi giorni, sollevando appunti e perplessità messi in luce dalla popolazione in una conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio presso la sede del Movimento.
"Da circa tre anni cerchiamo di dare voce a chi non si sente gratificato dalla politica cittadina e, come altre volte, molti catanzaresi si sono rivolti a noi perché non vedono di buon occhio l'iniziativa del Comune riguardo le strisce blu" ha proseguito Critelli. "Noi abbiamo sempre pensato e messo in evidenza la necessità di creare uno snodo per gli autobus extra-cittadini che si intrecciano con i bus urbani e secondo noi quest'area della città sarebbe l'ideale in quanto abbastanza spaziosa, permettendo così ai mezzi di fare manovra. In questi giorni il sindaco Nicola Fiorita ha cercato di spiegare che lo spazio adibito a parcheggi a pagamento e al servizio navetta riguarda soltanto la zona del Campo Scuola, mentre sulla delibera si parla di strisce blu che verranno installate sia in quel luogo che davanti l'ingresso alla parte nuova del cimitero. Anche il numero di parcheggi gratuiti è incerto: qualcuno dice 70, il sindaco ha dichiarato 100, servirebbe più chiarezza. Inoltre, non si capisce se si andranno a pagare soltanto i parcheggi o anche il servizio navetta. L'aspetto da non sottovalutare riguarda la finalità delle strisce blu: esse sono nate per le aree pertinenti a dei centri storici, quindi non si potrebbe applicare questo principio in questa zona. Noi vogliamo avere delle risposte alle nostre domande da parte del sindaco e vogliamo che instauri un dialogo con i movimenti e le associazioni che non hanno rappresentanza in consiglio comunale: se questa delibera fosse stata elaborata in maniera migliore non avrebbe creato tutto questo caos".
La parola è poi passata al presidente di Nuova Genesi, Bruno Gallo: "A volte questa giunta prende decisioni affrettate senza ponderare le conseguenze. Catanzaro è una città in grande sofferenza e con enormi difficoltà anche a livello economico, non si può cercare di riempire le casse del Comune gravando sulle tasche dei cittadini. In città entrano decine e decine di pullman che creano traffico e inquinamento, fermandosi dove meglio credono: non sarebbe stato meglio creare una stazione per gli autoservizi? A Cosenza gli autobus pagano una retta mensile per poter sostare nell'autostazione, questa potrebbe essere una soluzione in grado di generare economia per la città. Non si riesce a organizzare qualcosa che dia lustro ed efficienza a Catanzaro: questa delibera non risolve un problema ma crea confusione in un momento già abbastanza complesso. Noi combattiamo, giorno dopo giorno, per i diritti dei cittadini ma ciò che mi rattrista è proprio la loro insofferenza. Non siamo più una grande città ma un paese allo sbando senza un punto di riferimento, carenza di occupazione e mancanza di sviluppo: è vergognoso che un capoluogo di regione non porti un proprio candidato a presidente, non abbiamo più neanche spessore politico".
Critelli è intervenuto nuovamente, evidenziando le necessità di un maggiore dialogo con le istituzioni e di trasparenza da parte loro. Nuova Genesi inoltre inizierà, a partire da domani, una raccolta firme volta a bloccare o ritirare la delibera che si potrà sottoscrivere in forma cartacea nella sede del Movimento, in via Stretto Cappuccini 32, tutti i giorni dalle 9.30 alle 11.30: "Abbiamo preso contatto con il gruppo di Azione che si sta occupando della petizione online e anche loro vogliono darci una mano per far sì che questa operazione sia più semplice per tutti quanti. Noi vogliamo risvegliare qualcosa che a Catanzaro è sopito, ma c'è: da quando hanno tolto le province, spostato l'università e portato la Regione al di fuori del centro storico, è stata modificata una situazione economica che esisteva in città ed oggi purtroppo non c'è più". La mobilitazione dunque è finalizzata alla ricerca di risposte, chiarezza e anche a riportare i cittadini a combattere le battaglie non solo via commenti sui social, per provare a ridare al capoluogo un valore centrale a livello economico, politico e sociale.
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