Catanzaro, storie di buona sanità: la testimonianza di una lettrice salvata da due medici
04 dicembre 2025 08:32
Riceviamo e pubblichiamo la lettera-testimonianza di una lettrice
Vorrei che la mia testimonianza,fosse un messaggio per farvi credere che,la buona sanità esiste...i Medici in gamba esistono.
Tutto ebbe inizio qualche mese fa, i primi sintomi, le prime paure,le prime situazioni invalidanti...
Sono una ragazza di 40 anni,madre e moglie,che mesi fa,inizia a stare male, avvertendo sintomi come, affaticamento,nodo in gola, difficoltà a respirare, tachicardia eccessiva,difficoltà anche solo a fare una passeggiata,e difficoltà a deglutire,tanto da non riuscire più a mangiare.
Inizio a indagare,cercando la causa di tali sintomi, pensando potesse essere un fattore cardiaco, quindi inizio a fare controlli su controlli,ma ogni esito,era negativo, così come le analisi del sangue e i controlli a livello polmonare... ho passato un anno, cercando i migliori specialisti e limitandomi addirittura di svolgere le mie normali attività quotidiane,la mia vita era divisa tra casa e ospedali, anche lavorare seduta dietro a una scrivania,era diventato faticoso,a causa delle mie improvvise tachicardie e i miei continui malesseri.
Ormai era diventato tutto così pesante e invalidante che,per me era diventato oggetto di vergogna, anche chiedere aiuto,perché per molti medici la diagnosi era sempre la stessa"Paziente affetta da ansia e attacchi di panico" tanto da farmi andare in terapia e assumere tranquillanti che ahimè,ho dovuto assumere,senza una vera motivazione.
Un giorno,per caso,ho avuto l'idea di fare un esame alla tiroide, pensando fosse qualcosa in gola,il tutto avvenne, in modo privato,con esito "nodulo tiroideo" da valutare con l' endocrinologo.
Andai dall' endocrinologo,il quale mi disse di rivederci tra due anni,e che il nodulo in questione non era assolutamente da valutare subito...ma qualcosa non mi convinse,tanto da rifare la stessa ecografia in ospedale, pochissimi giorni dopo,dove trovai e incontrai per la prima volta il Dott. Stefano Taglianetti, dell'azienda Dulbecco di Catanzaro, il quale diventò il mio endocrinologo.
Non passò nemmeno un minuto,mi guardò,e mi disse di avere un nodulo, ovviamente lo stesso nodulo "che avremmo dovuto rivedere tra due anni con il precedente medico" ma che a primo impatto, secondo lui,l' aspetto non era dei migliori ,e le sue parole sono furono queste "Signora,noi facciamo un ago aspirato,se è negativo lo lasciamo,se è positivo, l'abbiamo tolto sul nascere" con una dolcezza, al di fuori del normale...mi mandò così a fare un ago aspirato,dove anche li,trovai il secondo Angelo,il Dott. Roberto Minici,che nonostante il nodulo fosse piccolo e complesso,con grande pazienza e tanta professionalità, riuscì a prelevare il campione necessario da analizzare (esame che non tutti portano a termine,quando le dimensioni non lo permettono),ma lui è stata un'eccellenza.
Con i giorni, arrivò l'esito, "sospetto carcinoma maligno TIR4", premetto che nel momento in cui vidi quel nome,mi cambiò subito la vita,il modo di vedere le cose,e mille pensieri ti passano davanti.
Da lì ci mobilitammo e in 20 giorni, fu asportata tutta la tiroide e paratiroidi, asportando anche un secondo carcinoma che intanto si era creato...
Dopo qualche settimana dall' intervento, è arrivato l'esito dell'esame istologico,e se non ci sono state complicazioni,perché non ho aspettato quei famosi "due anni" sotto consiglio dal precendente medico, è merito del Dottor Taglianetti e del Dottor Minici. Posso dire che mi hanno ridato speranza e mi hanno salvata da quello che tra "due anni" poteva succedere...
Ora sono a casa,sto bene e sono seguita con tanto affetto dal Dottore Taglianetti. Ringrazio Dio per aver messo sul mio cammino,due Medici così, professionali,umili e attenti,ma soprattutto empatici...ma prima di me,a ringraziarVi saranno per sempre i miei figli.
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