Catanzaro. Traversa rassicura: "Il Centro ippico Valle dei Mulini tornerà a breve nei circuiti internazionali"

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  14 luglio 2021 17:03

Un cavillo, un contenzioso e si ferma l'attività di uno dei fiori all'occhiello del capoluogo di regione. Stiamo parlando del "Centro ippico di Catanzaro" che ha ospitato diversi tornei internazionali, punto di riferimento per gli appassionati. Diversi i progetti in via di realizzazione sino ad un contenzioso che nel 2019 ha bloccato tutto.

Ne abbiamo parlato con Michele Traversa, presidente onorario del Parco della Biodiversità di Catanzaro che comprende anche il Centro Ippico. '"In sostanza ci sono da terminare alcune coperture con un lavoro di due mesi", ci dice Traversa.

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"Nel 2019 c'è stato un contenzioso tra l'Amministrazione provinciale e l'impresa aggiudicatrice dell'appalto, contenzioso al quale ancora non  è stato trovata una soluzione. Inoltre l'impresa si è aggiudicata i lavori ed essendo titolare della gestione del Parco Ippico non è possibile effettuare gli interventi di manutenzione", spiega Michele Traversa.  

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"Per ultimare i lavori ci vogliono tre, quattro mesi al massimo, non è molto tempo. Si devono fare le coperture dei campi di gara e qualche altro intervento. Il contenzioso sappiamo però che si sta risolvendo ed a breve saranno riaperti i lavori per riportare il Centro ippico nei circuito nazionale ed internazionale.  Il Parco ippico è un fiore all'occhiello con manifestazione che hanno portato a Catanzaro un migliaio di persone. Dopo la soluzione del contenzioso - aggiunge il presidente Traversa - verranno fatti i bandi per l'affidamento dei lavori a cui tanti vogliano partecipare. C'è l'interesse di molti imprenditori anche per la creazione di club e ristoranti.  Molti inoltre vorrebbero usufruire delle bellissime scuderie per i loro cavalli. Speriamo che le attrezzature acquistate siano ancora li, perché c'è il rischio che siano sparite. È importante che la gestione venga affidata anche per dare la possibilità ai cavalieri di usufruire della struttura che non deve essere abbandonata", conclude Michele Traversa.

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