Catanzaro, Veraldi: "Io sto con il Sant’Anna Hospital e ora bisogna fare chiarezza"

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  17 marzo 2025 11:06

"È giunto il momento di fare chiarezza e di parlare ai catanzaresi con sincerità, di spiegare alla cittadinanza chi sta con chi. Lo scrivo apertamente, senza tentennamenti: io sto con il Sant’Anna Hospital, con i lavoratori e con i commercianti della zona nord di Catanzaro". Lo scrive il consigliere comunale Azione, Stefano Veraldi

 
"Do atto al collega Sergio Costanzo per la coraggiosa presa di posizione, nonostante la cruda linea politica dettata dal partito di appartenenza a livello regionale, ossia trasferire i posti di cardiochirurgia a Cosenza. Non mi ergo a giudice, non ne avrei le competenze, ma la città di Catanzaro necessita di chiarezza, oggi più che mai, per poter gettare le basi affinché si instauri una politica di trasparenza e priva di inciuci. La vera sfida odierna è delineare un concreto perimetro fra chi porta avanti gli interessi del capoluogo e chi invece subisce i diktat di partito o - peggio ancora - pensa al proprio orticello personale e magari professionale".
 
"Siamo tutti felici e ringraziamo la Regione Calabria per le risorse destinate allo stadio Ceravolo, siamo entusiasti anche per l’opera di mecenatismo annunciata dal dottor Maselli (ristrutturare l’ex Circolo Unione e destinarlo a mostre e progetti culturali) che rappresenta un’iniziativa nobile e generosa. Esiste un però. 
Non si vive di solo calcio, arte e mondanità; c’è bisogno di lavoro, di università e di buona sanità. Oggi il Sant’Anna non è più soltanto il Sant’Anna, concordo con il dottor Maselli; oggi il Sant’Anna rappresenta Catanzaro, che fino a qualche anno fa si confermava come la quarta cardiochirurgia d’Italia, e non ci si può permettere la dispersione di tale patrimonio.  Un vero fiore all’occhiello grazie all’autorevole guida del professor Frontera - un illuminato - e grazie anche a una proficua politica sanitaria regionale dell’epoca. Oggi il Sant’Anna rappresenta, non solo una clinica privata, ma anche uno degli ultimi baluardi catanzaresi da preservare in tutto e per tutto, affinché si inverta finalmente la rotta. Abbiamo il dovere di interrompere ciò che è in atto, la scientifica spoliazione ad opera dei famelici appetiti cosentini e reggini che, negli anni hanno indebolito politicamente il capoluogo di regione. Non possiamo consentire che Catanzaro venga depauperata ulteriormente e sarei curioso di conoscere il pensiero dei colleghi di partito del collega Sergio Costanzo, e perché no persino il pensiero dei miei stessi colleghi di partito". 
 
"Basta silenzi e ambiguità, dite alla gente una volta per tutte cosa pensate in merito al provvedimento del Commissario alla Sanità Occhiuto, ossia far decadere l’accreditamento in una fase straordinaria e delicata, spiegate ai catanzaresi la vostra opinione in merito al piano aziendale pubblicato con presunzione dall’ospedale Annunziata di Cosenza che ha già inserito 14 posti di cardiochirurgia senza neanche attendere la pronuncia del Tar fissata per il prossimo 26 marzo.  Avete il dovere di prendere posizione: secondo voi il Sant’Anna deve chiudere o meno?  Dovremmo rinunciare così, anche a questo fiore all’occhiello in favore di Cosenza?"
 
"Abbiate un sussulto di orgoglio, abbiate il coraggio di difendere, tutti insieme  Catanzaro, oppure deponete le armi ma alla luce del sole, c’è bisogno di un’operazione verità per rilanciare finalmente il capoluogo di regione".
 
 

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