Catanzaro, Veraldi: "L'affaire rifiuti rimane avvolto nel silenzio più totale"

"Una relazione mai predisposta, al Comune di Catanzaro basta questo per lasciare in stand-by una transazione da impugnare.   È l’affaire rifiuti che, nonostante valga milioni di euro, rimane avvolto nel silenzio più totale proprio perché il settore Ambiente di Palazzo de Nobili sembra non aver mai scritto la relazione che consentirebbe al settore Avvocatura di avviare le pratiche per l’impugnazione della transazione". 

A rivelarlo il consigliere comunale di Azione Stefano Veraldi che, come già fatto alla fine dello scorso anno, torna ad appellarsi alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti "affinché sia la giustizia a far luce su un eventuale danno erariale". 

"Milioni di euro che potrebbero rientrare nelle casse comunali rimangono d’altronde al palo con un unico e solo dato certo: La relazione in questione non è mai stata trasmessa al settore Avvocatura" .  A metterlo nero su bianco proprio l’avvocatura di Palazzo de Nobili interpellata dallo stesso Veraldi attraverso una richiesta di accesso agli atti. 

"Tutto mentre il tempo passa e  una serie di illegittimità e irregolarità confermate anche dall’Autorità nazionale anticorruzione restano impunite"  lasciando a galla quella che il consigliere Veraldi continua a bollare come "una gestione grottesca". 

L'esponente di Azione non molla la presa e di uno stallo milionario chiede conto anche al sindaco di Nicola Fiorita deciso com’è a tenere accesi i riflettori su una transazione che "salva la ditta privata, ma porta nel baratro il capoluogo di regione". "La gravità di vicende in capo a settori gestiti politicamente dal Partito Democratico come appunto l’Ambiente, l’Urbanistica, il Porto e il PSC sul quale a parte qualche nota stampa è calato un silenzio assordante è tale che il sindaco Fiorita, dovrebbe procedere con celerità ad un cambio di rotta sui settori sopra citati essendo strategici e nevralgici per il rilancio di un azione virtuosa verso la comunità tutta, altrimenti l’unica certezza è la continuità amministrativa con il passato". 

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